La «Rosa Camuna» al centauro Agostini e allo scrittore Cavalleri

Riconoscimenti C’è anche il grande campione di motociclismo Giacomo Agostini tra i vincitori del «Premio Rosa Camuna 2022», istituito dalla Giunta regionale lombarda.

La commissione di giuria, presieduta dal presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Alessandro Fermi, oltre ai cinque premi ha assegnato dieci menzioni speciali, scegliendo tra le 165 candidature pervenute. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Milano il 29 maggio nell’ambito della Festa della Lombardia, istituita per celebrare la Battaglia di Legnano combattuta il 29 maggio 1176 contro le truppe imperiali del Barbarossa.

Agostini, classe 1942, bresciano di nascita e bergamasco d’adozione, è stato scelto per la sua inimitabile carriera motociclistica, iniziata nel 1963 e conclusa nel 1977, caratterizzata dalla conquista di 15 titoli mondiali (8 nella classe 500 e 7 nella 350), 123 Gran premi, 18 titoli italiani e 10 Tourist Trophy. Nel 1999 il suo nome è stato inserito nella «Motorcycle Hall of Fame» dell’American Motorcycle Association. Agostini ha segnato un’epoca ed è ancora oggi il centauro più vincente nella storia del motociclismo, cogliendo quasi tutte le vittorie con le moto della scuderia MV Agusta.

Tra i vincitori bergamaschi del «Premio Rosa Camuna 2022» c’è anche il trevigliese Cesare Cavalleri, classe 1936, giornalista, scrittore e direttore delle Edizioni Italiane Ares e della rivista Studi cattolici, collaboratore di «Avvenire» e del «Domenicale», insignito nel 2004 della Medaglia d’oro al merito della cultura cattolica per i suoi studi e per l’interpretazione moderna del pensiero cattolico. Vive a Milano dove si trasferito al termine degli studi superiori all’Istituto Oberdan di Treviglio, città che lo ha premiato assegnandogli lo scorso anno la benemerenza civica San Martino d’oro.

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