Addio a Fabio Sansottera, sindaco di Cortenuova per 10 anni

IL LUTTO. Attento, capace e con un importante spirito d’iniziativa. Così viene ricordato Fabio Sansottera, sindaco di Cortenuova fra il 1999 e il 2009 morto mercoledì all’età di 69 anni all’ospedale di Treviglio: qui era ricoverato da due settimane per delle difficoltà respiratorie poi aggravatesi.

La sua morte ha lasciato nel dolore i due figli, la sorella oltre che la comunità di Cortenuova, rimasta colpita dalla repentina scomparsa del sessantanovenne ex sindaco. Il funerale è stato celebrato ieri nella chiesa parrocchiale di Cividate nel cui cimitero l’ex primo cittadino è stato poi seppellito vicino alla tomba dei genitori. Tante le persone presenti alle esequie fra cui l’attuale sindaco di Cortenuova Gianmario Gatta di cui Sansottera era stato vicesindaco fra il 2009 e il 2014 (entrambi sono stati fra i fondatori della lista civica con orientamento a centrosinistra «Arcobaleno futuro per Cortenuova» alla guida di Cortenuova da più di due decenni).

Gatta ha dato l’annuncio della sua morte sulla pagina Facebook del Comune esprimendo vicinanza a famigliari, parenti e amici del suo predecessore: «Se ne va un amministratore pubblico – commenta il primo cittadino – con una grande capacità programmatica. Ha saputo promuovere lo sviluppo del paese attraverso la realizzazione di nuove piste ciclopedonali, del nuovo cimitero, la riqualificazione del centro storico con la nuova pavimentazione, il progetto del nuovo centro sportivo. Ha fatto il bene di Cortenuova». Da sindaco Sansottera dovette anche fronteggiare la crisi della chiusura della «Donora», complesso industriale da 350 dipendenti. Sue anche le battaglie per il contenimento del consumo di suolo e contro alcuni progetti di discariche di rifiuti speciali e non, che negli ultimi anni hanno interessato la pianura orientale.

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