Contro l’abbandono dei rifiuti, Treviglio schiera gli ispettori ambientali

Servizi.Le figure, previste nel regolamento di igiene urbana, saranno attivate dal 2023: controlleranno sacchetti abbandonati per risalire ai proprietari e multarli.

Con l’approvazione del nuovo regolamento per i servizi di igiene urbana, a Treviglio sarà istituita la figura dell’ispettore ambientale, che dal prossimo anno avrà il compito di ritirare e ispezionare i sacchi d’immondizia abbandonati, per risalire all’identità dei trasgressori. Questa la novità del regolamento approvato dal Consiglio comunale, che prevede l’attivazione della raccolta puntuale.

Dalle sanzioni un beneficio comune

«La finalità – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, Michele Bornaghi – consiste nella volontà di preservare il decoro e contrastare l’abbandono dei rifiuti, con azioni volte alla deterrenza, attraverso sanzioni e la riduzione dell’effetto emulativo per cui “abbandono chiama abbandono”. Dalle sperimentazioni svolte si è constatato che il ritiro preventivo dei sacchetti abbandonati riduce gli episodi di abbandono a un terzo già nel breve periodo». L’impiego dell’ispettore non comporterà alcun aggravio di spesa, ora è previsto un servizio di recupero dell’abbandono prevalentemente su segnalazione, sostituito dall’azione dell’ispettore. Il ricavato delle sanzioni elevate a seguito delle ispezioni dei sacchetti abbandonati andrà a beneficio dei trevigliesi, poiché sarà indicato nel calcolo complessivo della Tari.

Contenitori dotati di microchip

Il comandante della polizia locale Giovanni Vinciguerra ha spiegato: «Quella dell’ispettore ambientale è un figura importante: aiuterà tutti gli operatori della Polizia locale e dell’Ufficio ambiente a tutelare l’igiene, il decoro e il corretto smaltimento dei rifiuti. Al corso di ispettore potranno prendere parte gli operatori di G. Eco., la società che raccoglie e smaltisce i rifiuti urbani, oppure i dipendenti dell’ Ufficio Ambiente, formati in appositi corsi e con un esame finale. Ci sarà un coordinamento da parte della Polizia locale e del Comune. La speranza è che i cittadini possano apprezzarne l’operato: tutti insieme potremo determinare le condizioni migliori per una città più attraente e decorosa». In vista dell’entrata in vigore, dal 1° gennaio 2023, della raccolta puntuale, si è adeguata la modalità di conferimento dei rifiuti indifferenziati mediante contenitori dotati di microchip al posto del sacco grigio.

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