Ha fatto nascere centinaia di bimbi, al traguardo del secolo l’ostetrica Angela

CALVENZANO. La signora Deponti viene festeggiata dai parenti alla casa Albergo. Fu una delle prime diplomate, dal 1971 lavorò a Casirate per poi trasferirsi all’ospedale di Treviglio: un punto di riferimento per tante mamme.

Ha fatto nascere generazioni di casiratesi e di trevigliesi Angela Deponti, la storica ostetrica che il 24 agosto ha tagliato il traguardo dei cento anni di vita, festeggiata dai figli Federico e Ferruccio e dai nipoti presso la casa-albergo Maria Immacolata di Calvenzano dov’è ospite dal 2011. Una festa che proseguirà sia il 26 agosto, quando i famigliari stessi offriranno una torta agli ospiti e al personale del piano della casa-albergo dove si trova la stanza di Angela sia domenica mattina, 27 agosto, quando il vescovo emerito di Lodi, monsignor Giuseppe Merisi, arriverà presso la struttura di via Brassolino per salutare quella che è sua zia e celebrare la Messa alle 9.30. Nata a Treviglio il 24 agosto del 1923, Angela si è diplomata come ostetrica nel 1944 alla clinica Mangiagalli di Milano, dove si recava a studiare in tempo di guerra sfidando la paura delle bombe pur di poter coronare il suo sogno lavorativo. Proprio il lavoro, svolto con amore e con passione dal primo all’ultimo giorno di servizio, e la famiglia sono stati, a detta di Angela, il segreto di questa sua longevità.

Gli inizi a Torre de’ Busi

«La mamma fu una delle prime a diplomarsi come ostetrica – racconta il figlio Federico, medico ed ex amministratore comunale a Treviglio, nonché nipote di Carlo, ex sindaco della città - ed iniziò la sua professione a Torre dei Busi e Monte Marenzo, dove prese la prima condotta». Nel 1949 Angela vinse la condotta a Casirate e a Treviglio, nell’allora distretto militare dove lui era in servizio, conobbe quello che sarebbe diventato suo marito, Ernesto. La coppia ha avuto due figli, Federico, per l’appunto, e Ferruccio. A Casirate Deponti ha lavorato come ostetrica fino al 1971, anno in cui si trasferì al neonato ospedale di Treviglio. Lavorò con le ostetriche storiche di quell’epoca (una di loro, Storti, ha 99 anni) e in ospedale rimase fino al momento della pensione, che arrivò nel 1983. «Proprio poche ore fa – sottolinea Federico Merisi - mi ha fermato per strada una persona che si è ricordata del compleanno di mia mamma, segno che qualcosa di buono ha fatto».

In servizio senza orari

Eccome se lo ha fatto. Non c’era orario, non c’era festa: se un bambino stava per nascere, lei, l’ostetrica, si faceva trovare pronta. Angela fu anche pionieristica nel suo lavoro perché quando all’inizio degli anni Sessanta inventarono il pap-test, d’accordo con il dottor Luigi Valoti, allora medico condotto di Casirate, lei fu una delle prime ad applicarlo a tappeto. «Aneddoti sul lavoro della mamma ce ne sarebbero tantissimi da raccontare – prosegue Federico - ma lei ricordava sempre quando, a Torre de’ Busi e Monte Marenzo, si spostava in bicicletta da una casa all’altra perché all’epoca le auto non c’erano ma anche di quando i bambini nascevano nelle stalle perché quelli erano i luoghi meno freddi. Altri tempi».

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