Per la temperatura la macchina Covid-T
È made in Grassobbio - Foto

Considerata la complessità dei controlli per accedere in locali e uffici - visto che per convivere col covid bisogna provare la temperatura corporea, che occorrono mascherine e guanti, e stare distanti, Motterlini ha concepito una macchina che permette anche qualche risparmio a quelle aziende che dovendo rilevare la temperatura delle persone in ottemperanza alle norme anticovid, devono distaccare almeno un dipendente dal sistema logistico aziendale o commissionare il servizio a un incarico esterno, con costi più elevati.

Motterlini, anche per la specificità della sua azienda dedita a soluzioni di automazione e ottimizzazione dei processi produttivi, integrando componenti meccaniche, elettroniche, pneumatiche e di software, ha creato la macchina Covid-T di pochissimo ingombro, 40x40x20 cm, peso 25 kg, che rileva automaticamente la temperatura corporea sostituendo e anzi migliorando il servizio eseguito con il termoscanner.

Spiega Motterlini: «La temperatura viene rilevata dalla macchina in un minuto secondo, basta passare nella bocchetta il badge o la tessera sanitaria stando a 15 cm di distanza. Se il valore rilevato è inferiore a 37,5 scatta il segnale verde; se è superiore scatta il rosso e una mail automatica arriva alla direzione centrale segnalando l’anomalia.

Altra particolarità è la tracciabilità: a differenza della persona addetta alla rilevazione, la macchina custodisce le informazioni in una memoria in modo tale che l’azienda abbia la schedatura dei dipendenti e il controllo puntuale della situazione procurando una sicurezza a doppio senso: per l’azienda e per i lavoratori».

Altra invenzione di Motterlini è un’altra macchina che oltre a rilevare la temperatura corporea, eroga un pacchetto di protezione individuale componibile, a scelta, con mascherina, guanti e disinfettante, confezionati in sacchetto flowpack monodose. «È ideale all’ingresso di aziende, attività pubbliche e uffici per presidiare gli accessi», spiega l’ideatore.