Polizia, controllo a Martinengo: autofficina sequestrata e multe per 21 mila euro

Controlli Proseguono in provincia le verifiche sulle attività del settore automotive, la Polstrada chiude un’autofficina di Martinengo. L’accusa: attività senza autorizzazioni. Contestate anche irregolarità in materia ambientale.

Proseguono in provincia di Bergamo i controlli per verificare la regolarità delle attività commerciali nel settore automotive. A Martinengo la Polizia stradale di Bergamo, con l’ausilio della Polizia locale del paese, ha ispezionato e chiuso un’autofficina. Secondo quanto rilevato dagli agenti della Polstrada dopo il controllo dei documenti, l’officina risultava iscritta nei registri della Camera di commercio della provincia, ma era «inattiva e inibita d’ufficio a causa della mancanza dei requisiti in materia di autorizzazioni sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e pertanto sprovvista dei relativi titoli». All’interno e all’esterno dei locali sono stati trovati veicoli smontati per la riparazione, propulsori fuori uso e pezzi meccanici, per i quali gli agenti hanno contestato al titolare, un cittadino residente in provincia, irregolarità anche in materia ambientale, relative alla gestione di rifiuti pericolosi e non pericolosi: è stato quindi denunciato in stato di libertà e sono state rilevate violazioni amministrative per un ammontare totale di oltre 21 mila euro.

Sequestro amministrativo

Per l’esercizio abusivo della professione, oltre alle sanzioni pecuniarie previste, sono state sottoposte a sequestro amministrativo ai fini della confisca tutte le apparecchiature e gli utensili trovati ed utilizzati per l’attività. Durante il sopralluogo, spiega la Stradale, è stato inoltre identificato, in qualità di stagista, uno studente minorenne di un istituto professionale della città di Bergamo che è stato immediatamente allontanato, da parte dell’Ispettorato del lavoro, dall’autofficina ed affidato ai propri genitori, informandone anche la scuola. L’ispettorato del lavoro adotterà successivamente una disposizione per interrompere la convenzione di tirocinio per assenza dei requisiti legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro. «Il controllo di polizia giudiziaria ed amministrativa delle attività commerciali nel settore automotive – conclude la Polstrada – proseguirà nei prossimi mesi in tutta la provincia».

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