Treviglio, raid al market etnico: rubati cibo, cellulari e contante

I ladri al «K2 Market» hanno portato via di tutto, oltre a denaro per circa tremila euro. Nessuno si è accorto di nulla e non ci sono telecamere.

Denaro contante, due cellulari, ricariche telefoniche, generi alimentari e per l’igiene personale, il tutto per un valore di circa cinquemila euro. È il bottino che si sono portati via i ladri entrati in azione nella notte tra martedì e mercoledì a Treviglio, al «K2 Market», punto vendita di cibo etnico gestito da un pachistano all’angolo delle vie Marconi e Portoli. Il supermercato è sprovvisto del sistema d’allarme sonoro e di videosorveglianza, ciò ha favorito l’incursione di chi ha compiuto poi il furto. Non ci sono, infatti, per ora elementi che consentano di stabilire se l’azione sia stata eseguita da una sola persona e da più individui. Le uniche telecamere presenti sono quelle di un parcheggio pubblico poco distante e nemmeno i residenti del vicino condominio, che si affaccia sul cortile del supermercato, si sono accorti di quanto stava succedendo. La banda ha agito in piena notte, scavalcando prima il cancello automatico che separa il piazzale del market da via Portoli. Una volta nel cortile i ladri hanno raggiunto la porta di servizio del punto vendita, iniziando l’operazione di scasso della serratura. Sono riusciti facilmente a estrarre il cilindro di inserimento della chiave e poi hanno aperto il serramento, entrando infine nel locale.

Come racconta Tanive Ahmid, che gestisce il «K2 Market» da alcuni anni, chi è entrato si è diretto inizialmente alle due casse per assicurarsi il contenuto: in una ha trovato duemila euro e nell’altra ulteriori mille. A quel punto non si è accontentato del bottino: «Non essendoci l’allarme – ha detto il titolare – chi si trovava nel supermercato ha avuto tutto il tempo di prendere quanto di suo interesse. Infatti ha portato via due cellulari, ricariche telefoniche per 850 euro, cibo fresco e confezionato, inoltre altri oggetti e diverso materiale per l’igiene personale. Non sappiamo esattamente a che ora è successo e anche in quanti sono entrati. Di sicuro so che è la prima volta che succede una cosa del genere e che ora metterò un sistema d’allarme di ultima generazione». Ad accorgersi dello scasso e del furto subiti è stato mercoledì alle 9 il cugino del proprietario, alla riapertura mattutina: lo stesso aveva chiuso il negozio alle 20,30 di martedì. Arrivando sul posto ha trovato spalancata la porta e la mancanza di soldi e oggetti. L’accaduto è stato subito denunciato ai carabinieri della stazione di Treviglio.

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