Vandali «social» a Morengo
Sradicano due cartelli e postano video

Ancora vandalismi a Morengo. Questa volta però gli autori degli atti di inciviltà la fanno grossa: postano sui social foto e video della loro bravata e vengono riconosciuti.

Questa mattina la sindaca Alessandra Ghilardi andrà dai carabinieri di Treviglio a sporgere denuncia. Toccherà ai militari indagare e risalire a nomi e cognomi degli autori del vandalismo, l’ultimo in ordine di tempo di una lunga serie, che nell’occasione ha preso di mira dei cartelli stradali.

Il fatto si è verificato nella notte fra giovedì e venerdì scorsi. «Nella zona del Gerro, siamo all’altezza della rotatoria che dopo Bariano porta in Morengo – racconta il sindaco –, dei ragazzi hanno sradicato un paio di cartelli stradali e se li sono portati a spasso per la pista ciclo-pedonale adiacente alla strada provinciale. Questi cartelli erano ben piantati nel terreno, il che vuol dire che i vandali ci hanno messo un certo impegno per strapparli. Non paghi, hanno deciso di farsi un selfie e un filmato col telefonino, postando il tutto sui social. Ovvio che qualcuno li abbia riconosciuti. Nel filmato, a quanto mi è stato riferito, si vedono tre ragazzi ma non è escluso che fossero di più. I cartelli non sono ancora stati ripristinati. Sporgerò denuncia ai carabinieri di Treviglio che faranno le loro indagini. Dalle testimonianze di chi ha visto questi ragazzi in azione sembra proprio si tratti di minorenni che parevano sotto l’effetto dell’alcol».

Ha invece già presentato denuncia ai carabinieri di Treviglio il parroco di Morengo, don Giovanni Airoldi, per i danni causati da ignoti la sera del 29 dicembre al presepe allestito dai volontari all’aperto, sul sagrato della chiesa parrocchiale dove le statue di Maria e di Giuseppe sono state rovesciate, mentre a quella del Gesù Bambino è stata spezzato un braccio. In questo caso una delle telecamere di videosorveglianza era puntata sulla chiesa e le immagini sono nelle mani della polizia locale dell’Unione delle Terre del Serio, competente per il territorio morenghese, e dei carabinieri di Treviglio.

Prima ancora, a novembre, i vandali avevano preso di mira la stazione ferroviaria imbrattando il muro del sottopasso con una scritta contro il ministro leghista degli Interni Matteo Salvini, strappando gli estintori dai loro sostegni, svuotando il liquido schiumoso contenuto al loro interno sui muri della sala d’aspetto e poi gettandoli nel prato. A settembre era stato preso di mira il parco comunale Del Donatore (danni alle strutture del baretto), mentre nei mesi estivi era toccato alla recinzione del parco comunale Itaca, presa a calci e divelta e agli estintori della piazzola ecologica, svuotati e manomessi.

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