Scienza e Tecnologia
Venerdì 05 Dicembre 2025
Antartide, al via la missione scientifica della nave Laura Bassi
Dal trasporto delle carote di ghiaccio raccolte nell’ambito dell’iniziativa internazionale Ice Memory , alla gestione della rete degli osservatori marini attivi fin dal 1994, fino allo studio dei rilievi sottomarini di origine ancora sconosciuta alti decine di metri e situati tra i 400 e 1.200 metri di profondità . È iniziata la missione scientifica in Antartide della rompighiaccio italiana Laura Bassi , di proprietà dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, che la vedrà impegnata per circa 4 mesi nella 41/ma spedizione del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide .
La nave è partita dall’Italia a inizio ottobre e, dopo circa 48 giorni di navigazione, ha raggiunto la Nuova Zelanda passando per il Canale di Panama e attraversando tutto l’Oceano Pacifico. Nei giorni scorsi ha lasciato il porto di Lyttelton in Nuova Zelanda e si unirà a breve alla nave coreana Rv Araon per raggiungere insieme la base costiera Mario Zucchelli.
Il definitivo rientro in Nuova Zelanda è previsto per i primi giorni di marzo 2026 , mentre quello in Italia è atteso nella seconda metà di aprile . La missione della Laura Bassi si dividerà in due campagne di ricerca . La prima , di 25 giorni, sarà dedicata principalmente alle attività logistiche di supporto alla base Zucchelli e al trasferimento nel continente Antartico delle carote di ghiaccio . La seconda invece, che inizierà il 30 dicembre , vedrà a bordo 30 persone impegnate in 5 progetti di ricerca e durerà 58 giorni : oltre a osservatori marini e rilievi sottomarini, i ricercatori indagheranno i processi che avvengono nei sedimenti, cercheranno di ricostruire l'ambiente e il clima del passato e faranno luce sulla sensibilità della calotta glaciale Antartica ai cambiamenti climatici.
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