Nel 2026 il test della tuta spaziale europea

E' prevista nel 2026 , sulla Stazione Spaziale Internazionale, la sperimentazione della tuta spaziale europea da utilizzare nelle fasi di lancio e rientro ( attività intraveicolar i), sviluppata dall'agenzia spaziale francese Cnes in collaborazione con l' Istituto di Medicina e Fisiologia Spaziale Medes le aziende Decathlon e Spartan Space. Proprio il Ceo di Decathlon, Javier López Segovia, ha pubblicato sul suo profilo Linkedin le immagini più recenti delle tute.
A testare la nuova tuta sarà l' astronauta francese dell’Agenzia Spaziale Europea Sophie Adenot . che farà parte dell’equipaggio della missione Crew-12 il cui lancio è programmato per marzo del 2026.

I test della nuova tuta, chiamata EuroSuit , erano stati annunciati dal Cnes lo scorso luglio. La sua funzione principale è mantenere in vita gli astronauti in caso di perdite di pressurizzazione interna della capsula , ossia garantire ossigeno i n caso di contaminazione della cabina, consentire la fuga dell’astronauta dalla capsula in situazioni di emergenza e permettergli di sopravvivere per un periodo sufficiente per mettersi in salvo .

I test a bordo della Stazione Spaziale serviranno a valutare l'ergonomia della tuta , in particolare valutare la facilità con cui può essere indossata e tolta , manovre che dovrebbero avvenire in meno di 2 minuti .  Sebbene l’Esa non stia oggi sviluppando navette pensate per trasportare astronauti, la nuova tuta rientra nella visione più ampia guidata dal programma Leo Cargo Return Services , ossia la progettazione di capsule per il trasporto di materiali da per lo spazio che però prevedano la possibilità di ulteriori sviluppi anche per il trasporto di astronauti. Tema che potrebbe essere discusso anche nella prossima riunione del Consiglio Ministeriale dell'Esa in programma a fine mese.

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