
Scienza e Tecnologia
Giovedì 24 Luglio 2025
Nel cervello la dopamina può agire come un megafono, o un sussurro
E' più complessa del previsto l' azione esercitata nel cervello dalla dopamina , il neurotrasmettitore chiave per il movimento , la motivazione , l'apprendimento e l'umore : finora si pensava che agisse soltanto come un megafono , che diffonde informazioni in lungo e in largo raggiungendo lentamente un vasto numero di cellule bersaglio, ma in realtà è anche in grado di sussurrare rapidi messaggi diretti solo alle cellule più vicine .
Lo hanno scoperto i ricercatori dell'Anschutz Medical Campus all'Università del Colorado, con uno studio che riscrive una pagina importante delle neuroscienze . I risultati, pubblicati su Science, aiuteranno a capire meglio malattie come il Parkinson , la schizofrenia e le dipendenze .
Utilizzando tecniche avanzate di microscopia sui topi, i ricercatori hanno osservato che nel cervello la dopamina viene rilasciata in hotspot che consentono risposte rapide e mirate nelle cellule cerebrali vicine, mentre segnali più ampi scatenano effetti più lenti e diffusi. Questo doppio sistema di segnalazione consente alla dopamina di regolare le singole connessioni neurali riuscendo allo stesso tempo a orchestrare comportamenti complessi come il movimento, il processo decisionale e l'apprendimento.
Le implicazioni sono di vasta portata . Le disfunzioni del sistema dopaminergico giocano un ruolo centrale in un 'ampia gamma di disturbi , come il Parkinson, le dipendenze, la schizofrenia, l'Adhd (disturbo da deficit di attenzione e iperattività) e la depressione. I trattamenti attuali si concentrano principalmente sul ripristino dei livelli complessivi di dopamina , ma questa ricerca suggerisce che la precisione della segnalazione dopaminergica potrebbe essere altrettanto cruciale.
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