Restauro espresso per i dipinti con la maschera generata dall'Ia VIDEO

Negli ultimi anni, gli strumenti di restauro digitale hanno aperto la strada alla creazione di rappresentazioni virtuali di opere originali risanate. Questi strumenti applicano tecniche di visione artificiale, riconoscimento delle immagini e corrispondenza dei colori , per generare una versione del dipinto restaurata digitalmente in tempi relativamente rapidi. Kachkine è stato il primo a sviluppare un metodo per applicare fisicamente il restauro digitale direttamente sul dipinto originale.

In pratica, gli interventi di restauro realizzati digitalmente vengono stampati su una pellicola polimerica molto sottile che viene applicata a mano sul dipinto originale e può anche essere facilmente rimossa . Kachkine afferma che un file digitale della maschera può essere archiviato e consultato dai futuri restauratori, per vedere esattamente quali modifiche sono state apportate nel restauro del dipinto originale.

"Grazie alla registrazione digitale della maschera utilizzata, tra cento anni, la prossima volta che qualcuno lavorerà con questo strumento, avrà una comprensione estremamente chiara di cosa è stato fatto al dipinto", afferma Kachkine. "E questo non è mai stato possibile prima nel campo della conservazione".

A titolo dimostrativo, il ricercatore ha applicato il metodo a un dipinto a olio del XV secolo gravemente danneggiato. Il metodo ha identificato automaticamente 5.612 aree da restaurare e le ha riempite con 57.314 colori diversi. L'intero processo ha richiesto tre ore e mezzo, un tempo 66 volte inferiore rispetto ai metodi di restauro tradizionali.

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