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Sabato 19 Aprile 2025
Una nuova arma contro il più aggressivo tumore del cervello
 È stata identificata una   nuova arma  per combattere il più aggressivo tumore del cervello,   glioblastoma  . E' un enzima, cioè una proteina che accelera le reazioni chimiche, e gioca un   ruolo chiave  nel processo che   permette al tumore di crescere rapidamente  . La scoperta,   pubblicata  sulla rivista Science Advances, si deve alla ricerca coordinata dal Centro per la ricerca sul cancro della Ohio State University. L'   enzima  diventa adesso un   obiettivo di possibili terapie  più efficaci contro un tumore per il quale, al momento, ci sono pochissime cure disponibili. 
 
 Il   glioblastoma  è un   tumore cerebrale a crescita rapida  che si sviluppa a partire dalle   cellule gliali  del cervello, quelle che supportano e sostengono i neuroni, e si stima che colpisca circa 15mila persone ogni anno. “Il glioblastoma è il tumore cerebrale più letale, con una sopravvivenza media di soli 12-16 mesi dal momento della diagnosi nonostante le terapie”, osserva Huali Su, primo firmatario dello studio coordinato da Deliang Guo: “C’è   urgente necessità  – aggiunge Su –   di nuovi bersagli molecolari  per questa malattia”. 
 
 L’enzima identificato dai ricercatori si chiama   Pgm3  ed è coinvolto nella reazione che produce l’   esosammina  , una molecola che attacca zuccheri a proteine e grassi consentendo ai tumori di crescere velocemente. Secondo i ricercatori, colpire con trattamenti specifici il Pgm3 consentirebbe di   ridurre l’espansione del glioblastoma  e far morire le sue cellule: “Bloccare l’enzima Pgm3 – afferma Guo – potrebbe interrompere il collegamento tra zuccheri, proteine e grassi nelle cellule, aiutando a fermare la crescita del tumore”.
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