Il livello del lago d’Iseo torna sopra la media, non accadeva da un anno e mezzo

Mercoledì 26 aprile alle 8 il livello del Sebino è tornato sopra la media: non succedeva da quasi un anno e mezzo, ed è questo il segnale più evidente dei benefici delle piogge di aprile che, secondo i dati elaborati dal Centro meteo lombardo, sono il triplo di quelle cadute a gennaio, febbraio e marzo di quest’anno.

In base alle misurazioni effettuate dal Consorzio dell’Oglio e comunicate al portale Laghi.net, alle 8 il lago d’Iseo era alto 43 centimetri e mezzo, un centimetro in più della media registrata negli ultimi 90 anni in questa stessa giornata; a mezzogiorno era a 44 centimetri e la tendenza è ancora quella di incrementare ulteriormente la propria altezza. Gli afflussi risultano essere attorno ai 40 metri cubi di acqua al secondo e negli ultimi giorni, oltre ai fiumi Oglio e Borlezza, contribuiscono in maniera significativa anche le valli laterali: a Parzanica è ricomparsa la cascata dei Foppi, a Pisogne quella del Tufere, che non si vedeva da anno.

A causa della persistente siccità, non accadeva dal 17 dicembre del 2021 che il lago superasse il livello di riferimento. Per tutto lo scorso anno è rimasto sotto; soltanto una volta si era avvicinato ai valori medi, verso la fine di maggio, ma era sempre rimasto ad una quota inferiore e il momento peggiore lo si era registrato a luglio, quando c’era un metro di differenza fra l’acqua presente nel lago e quella solitamente registrata in estate.

A inizio di quest’anno la Regione aveva imposto ai gestori dei laghi di interrompere il deflusso idrico per conservare quanta più acqua possibile. È questa la ragione per cui tra febbraio e marzo scorsi il Sebino è sempre rimasto allo stesso livello. Poi da aprile le precipitazioni hanno portato afflussi significativi e in poche settimane il lago è risalito di mezzo metro. Non tutte le preoccupazioni però sono svanite: secondo gli agricoltori e gli enti che distribuiscono acqua ai campi coltivati della pianura, servono piogge anche a maggio e giugno per scongiurare un’estate siccitosa.

Le previsioni del tempo per i prossimi giorni sono dalla loro parte: i meteorologi indicano l’arrivo, nel fine settimana, di nuove perturbazioni.

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