Oratorio di Telgate, rinnovati gli spazi che ora ospitano la scuola media

L’INTERVENTO. Inaugurato il primo lotto di lavori per il piazzale esterno e i primi due piani. Studenti in trasferta fino al 2025 per il cantiere che dovrà ristrutturare l’edificio scolastico.

Gli spazi rinnovati dell’oratorio di Telgate sono freschi di taglio del nastro: nei giorni scorsi il parroco don Gimmi Rizzi, insieme al sindaco Fabrizio Sala, ha inaugurato il primo lotto dei lavori che ha donato una nuova veste a un’ampia porzione del palazzo di via Crocefisso. In particolare, ad essere completamente riqualificati sono stati – per ora - il piazzale esterno, il piano terra e il primo piano dell’oratorio. Una scelta non casuale: dallo scorso settembre gli oltre 200 alunni della scuola media Noli Marenzi si sono infatti trasferiti proprio al primo piano dell’oratorio, in vista del maxi cantiere che verrà avviato nei prossimi mesi sulla primaria di secondo grado.

La riqualificazione

Nel 2022, in previsione dei lavori sulla scuola, Comune e parrocchia hanno sottoscritto una convenzione grazie alla quale, fino a fine 2025, il primo piano dell’oratorio sarà a disposizione degli studenti delle medie: piano ormai completamente ristrutturato, e dove – dallo scorso settembre – sono state ricavate sette aule. «Questi spazi riqualificati sono temporaneamente occupati dagli alunni dell’istituto Marenzi – conferma il parroco don Gimmi Rizzi - ma appena i lavori per la realizzazione della nuova scuola saranno terminati torneranno nelle nostre disponibilità: la previsione è proprio quella di individuare nei locali del primo piano aule per il catechismo, per gli adolescenti e per le altre attività». Anche il piano terra del palazzo settecentesco è stato oggetto di restyling: come da progetto, insieme a una nuova cucina è stato ricavato anche un grande spazio polifunzionale che può fare sia da auditorium sia da locale per le feste. Locale peraltro già ampiamente testato da cittadini e autorità: domenica 28 gennaio, subito dopo la benedizione e il taglio del nastro, si sono sedute a tavola oltre 200 persone. Ma la riqualificazione del palazzo settecentesco – un’opera da circa un milione e 600mila euro – non ha riguardato solo gli spazi interni: rinnovati anche il grande piazzale dell’oratorio, oggi completamente ristrutturato, che nei prossimi mesi ospiterà anche i giochi per i più piccoli.

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