Sebino, la gola del Tinazzo apre al pubblico: 15 anni di lavoro per liberarla dai rifiuti

CASTRO. L’impresa di soci e volontari di Legambiente: sabato 22 aprile si inaugura il sentiero che esplora l’area naturalistica.

Quindici anni di lavoro, e alle 15 di sabato 22 aprile il taglio del nastro. Per il parco della gola del Tinazzo, l’area naturalistica situata negli anfratti rocciosi scavati per milioni di anni dal fiume Borlezza, è arrivata l’ora del debutto: nel pomeriggio di sabato 22 aprile verrà inaugurato ufficialmente il sentiero che consente di addentrarsi per circa duecento metri sfiorando imponenti pareti di roccia collocate tra la località Poltragno e il lago d’Iseo, ripuliti caparbiamente dai soci e dai volontari del circolo di Legambiente Alto Sebino.

«È dal 2008 – ricorda il presidente Massimo Rota – che accarezziamo questo sogno. La posa della prima pietra risale invece al 30 gennaio 2009, quando con Lucchini RS abbiamo siglato il contratto di comodato con il quale l’azienda concedeva in uso gratuito a Legambiente Lombardia parte dei propri terreni per creare un parco naturalistico». L’area si estende per oltre 20mila metri quadrati tra i comuni di Lovere e Castro. L’intervento non si è limitato alla pulizia della forra e al ripristino del sentiero di accesso:

«Abbiamo creato un parco – sottolinea con orgoglio Rota – in una zona che veniva da un secolo di abbandono. Quando ci siamo messi a ripulire la zona ci siamo imbattuti in tantissima spazzatura. Reperti quasi divertenti se si dimentica dove sono stati trovati».

Alle 15 di sabato 22 aprile appuntamento dunque con l’inaugurazione in via Corna a Castro; nei prossimi giorni sarà on line il sito internet da cui sarà possibile prenotare visite guidate.

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