Affitti seconde case, boom di richieste in Val Brembana: la stagione parte bene

TURISMO. Caldo e voglia di montagna, presenze al top. Nascono nuovi bed and breakfast e gli alloggi vanno sulle piattaforme online.

Sarà il caldo ormai arrivato e il desiderio di fuggire dall’afa, sarà la riscoperta della montagna e anche di luoghi più tranquilli. Sta di fatto che l’estate degli affitti e delle seconde case, in Valle Brembana e in Valle Imagna è partita con il piede giusto. Ovvero con un boom di richieste, da Carona a Piazzatorre, da Serina a Dossena. Con la domanda anche di tante baite o comunque alloggi isolati, non il condominio che magari ricorda la casa propria di città. E poi anche in valle ormai è sempre più diffusa l’iscrizione di tanti alloggi alle piattaforme online, come «Airbnb».

Affitti anche lunghi

La richiesta è sempre più di affitti brevi ma resistono anche le permanenze di uno, due o addirittura domande di 12 mesi, da giugno a giugno del prossimo anno. E se qualche paese sembra ormai adattarsi proprio alle domande di soggiorni di brevissima durata (grazie anche al proliferare dei bed and breakfast che offrono tale soluzione), in altri centri turistici, da parte di qualche proprietario, pare ci sia ancora la fatica a concedere l’alloggio per pochi giorni. «Impossibile sapere i numeri delle persone alloggiate nelle seconde case della nostra valle - dice Elena Riceputi, direttore di Visit Brembo, il Consorzio turistico che riunisce Comuni e operatori privati - perché molti affitti avvengono semplicemente con il passaparola, senza essere magari registrati. Così si è fatto per anni e così in molti casi si continua ancora oggi. La stagione è sicuramente partita bene: con il caldo sono arrivate anche tante prenotazioni nelle strutture ricettive registrate, dagli alberghi ai B&b, il cui numero è esploso negli ultimi anni, legato anche all’apertura delle terme di San Pellegrino. Di nuovi sono sorti a Zogno, Lenna, Roncobello». «In questi anni sono aumentate le richieste di affitti brevi - continua Riceputi - ma c’è ancora una zoccolo duro di proprietari che richiede minimo un mese di permanenza. Chi vuole soggiornare pochi giorni si rivolge così ai B&b oppure ai portali Internet che offrono un servizio in tal senso, come Airbnb».

Da Milano e dalla Brianza

«Ormai non abbiamo più disponibilità - dice il sindaco di Carona Aldo Ruffini -. Gli appartamenti sono tutti affittati e da noi è rimasta la tendenza per il lungo periodo. Sono nati però diversi B&b che lavorano bene proprio grazie alla richiesta di soggiorni brevi». «La richiesta di alloggi quest’anno è altissima - aggiunge il presidente dell’Ufficio turistico di Piazzatorre Roberto Piatti -. La maggior parte delle telefonate che riceviamo è proprio di chi cerca un appartamento, per pochi giorni ma anche per periodi più lunghi, per la quasi totalità dal Milanese e dalla Brianza». «Con l’anno del Covid - continua Piatti - si sono aperti alloggi che da tempo erano chiusi, proprio perché non si concedevano meno di un mese. Anche le richieste e le disponibilità per pochi giorni sono in aumento: proprio ora una famiglia ha trovato disponibilità per soli quattro giorni ad agosto. I proprietari si stanno adeguando, magari un po’ a fatica, alle richieste di pochi giorni».

Rota Imagna, affitti anche tutto l’anno

Trend di inizio stagione assolutamente positivo anche in Valle Imagna, per quanto riguarda gli affitti delle seconde case. Cartina di tornasole Rota Imagna. «La richiesta di affitti è buona, sicuramente oltre quelle che erano le aspettative - dice il sindaco Giovanni Locatelli -. Anche da noi ci si sa adeguando alle richieste di affitti brevi, molti anche solo per un weekend o per una settimana».

«Per la verità - continua il primo cittadino di Rota - quest’anno abbiamo anche alcune eccezioni: su dieci telefonate, tre o quattro sono per richieste di lunghissimi periodi, anche un anno, da giugno a giugno del prossimo anno. Sarà magari per un discorso economico, volendo tornare più volte preferiscono affittare l’appartamento per 12 mesi anziché richiederlo più volte, oppure più semplicemente per evadere dalla città». Turismo di seconde case anche quello di Costa Imagna, dove però gli affitti sono ancora pochi. «La stagione dovrebbe essere buona visto il tempo - dice la segretaria della Pro loco Donata Brumana -. Già qualche villeggiante è arrivato».

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