Ancora neve in alta quota: «Attenzione, marcato il pericolo valanghe» - Foto

METEO. Sabato 2 marzo ancora neve intorno ai 1.400 metri. Ma l’altezza della neve al suolo in quota si è abbassata, dai 40 ai 50 centimetri, per la pioggia.

La neve è tornata a fare la sua comparsa dalla tarda serata di sabato fin verso i 1.400-1.500 metri di quota ma con quantitativi irrisori rispetto a quanto sceso (in termini di spessore) tra la serata di martedì e le prime ore di sabato in seguito alla pioggia caduta anche in quota. La conferma è arrivata dall’analisi dei dati trasmessi dalle centraline di Arpa Lombardia posizionate in alcune località della parte alta delle nostre valli: a Vilminore (1.856 metri di quota), Lago Fregabolgia a Carona (1955 metri) e Barbellino a Valbondione (1.784 metri) lo spessore ha infatti subito una riduzione variabile tra i 45 ai 55 centimetri.

«Il manto nevoso– si legge nel bollettino emesso dallo stesso ente - sarà in progressivo assestamento e consolidamento. Il rischio valanghe rimane comunque marcato (grado 3 su una scala di 5) su Orobie, Alpi Retiche, Adamello e Prealpi». Valanghe che non sono tuttavia mancate nei giorni scorsi come dimostrano i numerosi accumuli presenti in molte zone di fondovalle.

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