Ecco la ferrata a Santa Croce, aspettando la Starsbox

OROBIE. San Pellegrino Terme, ultimata la seconda salita alla Pedezzina. Presto un’area picnic e la casetta sotto le stelle.

Ha aperto nei giorni scorsi ufficialmente, a Santa Croce (frazione di San Pellegrino Terme), la via ferrata lungo le creste della Corna Pedezzina (a 962 metri di altitudine) e della Corna Maria (1.058 metri), svettanti come due guglie dolomitiche sull’abitato di Santa Croce. I lavori di realizzazione dell’intero tracciato erano stati divisi in due lotti: il primo lotto ha riguardato l’ascesa sulla Corna Maria (tratto di ferrata già aperto da inizio 2022), mentre il secondo l’ascesa alla Corna Pedezzina. Ora, con il completamento del secondo lotto, l’opera è terminata e fruibile nella sua complessità. «Finalmente – dichiara Adriano Avogadro, presidente dell’Associazione di Santa Croce, associazione che ha ideato il progetto della ferrata – possiamo dire che anche il secondo lotto della ferrata, quello sulla Pedezzina, è ufficialmente aperto. Con questa nuova via andiamo a completare un bel giro. È un sogno che si avvera: ci sembrava una pazza idea, impossibile da realizzarsi, ed invece eccole lì, le due ferrate, che insieme ne compongono una unica, pronte ad accogliere i numerosi appassionati».

«Percorso completo e lungo»

Il primo lotto, del costo totale di 40mila euro, è stato realizzato grazie ai contributi raccolti da Provincia, Bim, e Comune di San Pellegrino Terme, mentre il secondo lotto, del costo di 25mila euro, è stato finanziato dal Comune con fondi assegnati da Regione Lombardia per il completamento proprio dell’opera. «Nel tracciato della salita alla Corna Maria – spiega – abbiamo inserito anche il passaggio su un ponte tibetano lungo 20 metri (composto da due funi in acciaio per i piedi, due per le mani e una sopra la testa per la sicurezza per il gancio dell’imbragatura). Ora questo secondo tracciato, di pari difficoltà del primo (per affrontarlo è necessario essere esperti o essere accompagnati da esperti) permetterà di risolvere l’unico “problema” segnalatoci dagli escursionisti, che ci dicevano sempre che è una bella ferrata ma un po’ troppo breve. Adesso invece con entrambi i lotti avranno finalmente un percorso completo e lungo. Ringraziamo Regione, Provincia di Bergamo, Bim e il Comune che ci hanno permesso di realizzare un sogno che pareva irrealizzabile e che invece siamo riusciti a portare a termine e che abbiamo già visto funzionare con tanti appassionati di questo sport che hanno già frequentato il primo lotto».

L’ultimo tassello

Ora, manca solo un ultimissimo tassello: il Comune infatti realizzerà nelle prossime settimane, nella zona di collegamento dei due tratti di ferrata, un’area picnic e una Starsbox, un incrocio tra una casetta di legno e una tenda, grande più o meno come un letto a due piazze, in cui è possibile pernottare, guardando le stelle attraverso il tetto apribile. «Abbiamo potuto finanziare il secondo lotto della ferrata – commenta Vittorio Milesi, vicesindaco di San Pellegrino Terme – grazie al contributo regionale di 25mila euro ottenuto grazie all’ex consigliere Alex Galizzi che ha preso a cuore questa iniziativa e consentito di finanziarla. Ora, all’interno del progetto Borghi storici finanziato dal Pnrr è prevista la realizzazione di un’area picnic e di una starsbox: abbiamo già appaltato i lavori, che verranno realizzati nelle prossime settimane».

© RIPRODUZIONE RISERVATA