Febbraio anomalo: neve ma anche caldo da record

IL CLIMA . Media massima tra 14/15 gradi, negli ultimi trent’anni è stata di nove gradi. E le precipitazioni. più abbondanti di dieci volte rispetto a un anno fa.

Febbraio da record: per la pioggia e pure per le temperature miti. Non solo, infatti, ha piovuto parecchio, più del solito, ma le temperature sono state ben oltre la media del periodo, anche di 6 gradi in più. Sono dati che vanno ancora confermati dai centri di calcolo, ma che sembrano non lasciare spazio a troppi dubbi, ancor più considerato che in Svizzera, dove l’ufficialità è già arrivata, questo febbraio è risultato il più caldo da quando esistono le misurazioni, dal 1864.

«Sarà probabilmente il più caldo di sempre anche in Lombardia e nella Bergamasca – dichiara il meteorologo di 3BMeteo Daniele Berlusconi –. Anche se manca ancora la conferma definitiva, l’anomalia registrata è davvero elevata. Negli ultimi trent’anni a febbraio la temperatura media di Bergamo è stata zero gradi di minima e 9 gradi di massima. Quest’anno abbiamo avuto una minima media di 5/6 gradi e una media massima di 14/15 gradi».

Significa oltre 5 gradi sopra la media degli ultimi anni, che già di suo è influenzata dall’aumento termico globale e quindi la differenza aumenta ulteriormente se viene rapportata al passato meno recente.

Non solo. La colonnina non è mai scesa sotto lo zero. Per farsi un’idea più precisa basta guardare le temperature registrate giovedì, ultimo giorno del mese, dalle stazioni online del Centro meteo lombardo. Praticamente almeno 13 gradi nelle zone di pianura, con diversi Comuni sopra i 14. Perfino 14.8 di massima e 10,7 di minima a Villa di Serio, ma anche 14,7 a Briolo di Ponte San Pietro e 14,6 alla frazione Pascoletto di Mozzo. E al Rifugio Capanna 2000 all’Alpe Arera la massima è stata di 4 gradi. Ma se febbraio è stato tra i 4 e 6 gradi più caldo della media del periodo, anche quest’inverno finora ha registrato complessivamente tra i 2 e 4 gradi in più rispetto alla media degli ultimi anni. Anche ieri, primo marzo e giornata piovosa, le temperature sono state miti: tra i 10 e i 12 gradi nelle zone di pianura, con il record di 12,1 a Mozzanica. All’Alpe Arera la massima è stata di 1,5 gradi.

Le precipitazioni record

Questo febbraio, però, verrà ricordato anche per la quantità di pioggia caduta. Mese secco per eccellenza, il più secco dell’anno, con una media di 54 millimetri di acqua, febbraio 2024 si è chiuso con una pluviometria decisamente sopra la media, anche di 5/6 volte rispetto alla pioggia che ci si potrebbe attendere. In definitiva si passa dai circa 150 millimetri caduti nella bassa pianura bergamasca fino agli oltre 300 millimetri delle Orobie.

La differenza aumenta ulteriormente se si fa il confronto con febbraio dello scorso anno, quando i millimetri di pioggia erano stati 20/30 su tutta la provincia. Quest’anno quindi 10 volte tanto. E poi ha nevicato parecchio in montagna. Un manto di neve simile in media e alta montagna non si vedeva da qualche anno. Ora i fiocchi stanno scendendo ancora sopra i 1.700 metri, ma in tutto, a febbraio, sopra i 1.500 metri sono scesi un metro e mezzo e anche due di neve, anche se in parte si è già sciolta per le alte temperature. Gli accumuli a queste altezze sono comunque ancora considerevoli. Ma ha nevicato anche ad altezze inferiori. La quota neve lunedì è scesa fino a 600 metri: la più bassa del periodo sulle Orobie.

Al contrario, però, quest’inverno non ha mai nevicato in collina e in pianura perché non c’è mai stata, ancor prima delle perturbazioni, una vera eruzione di aria fredda che abbia portato il gelo sulla Pianura Padana.

Le previsioni per marzo

Archiviato febbraio, anche marzo si è aperto sulla falsa riga del mese che l’ha preceduto. Ieri ha piovuto su tutta la provincia, tra i 10 e i 20 mm, con il quantitativo maggiore di 21,8 mm registrato alle 19 a Valcanale di Ardesio, seguito dai 18,3 mm di Serina, e le previsioni che non fanno intravedere alcuna stabilità meteorologica alle porte.

Anzi: «Andremo avanti così ancora per qualche giorno perché rimane aperta un’area di bassa pressione tra l’Atlantico e l’Europa occidentale che continuerà a inviare perturbazioni anche sulla nostra provincia – conclude Berlusconi -. Pioverà sia sabato che domenica e probabilmente anche nella prima parte di lunedì. A seguire, però, la situazione non andrà ristabilendosi per tutta la prima decade di marzo, almeno fino al 10/12 marzo. Ci saranno quindi altre occasioni per piogge e probabilmente arriverà anche aria un po’ più fredda». Niente di eccezionale, ma essendo stato febbraio un mese particolarmente mite, quanto basta per avvertirne la differenza.

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