Macigni caduti vicino a strada e abitazioni: saranno posate altre reti di protezione

San Pellegrino. Via libera dalla Regione a un intervento da 330 mila euro: si bonifica la parete pericolante. La strada per Frasnadello resterà chiusa fino a intervento concluso.

Grazie a un finanziamento di 330 mila euro potrà essere messa in sicurezza la parete rocciosa di Pregalleno da cui, lo scorso 22 ottobre, si sono staccati macigni che hanno raggiunto le barriere più a valle.

I massi - uno anche di oltre tre metri cubi - si erano staccati nella mattinata, dalla parete a strapiombo posta circa centro metri sopra la strada comunale (aperta pochi anni fa) che dalla zona della piscina consente di raggiungere la frazione di Frasnadello, sul versante orografico sinistro del Brembo.

Tre massi, in particolare, avevano raggiunto le barriere di protezione poste proprio sopra un tornante della strada. Barriere che, vista la forza dei macigni, sono state in parte divelte. Il macigno più grosso era rimasto in bilico. La strada è stata subito chiusa al traffico. Inizialmente si era anche pensato di evacuare alcune abitazioni poste a valle e a poche decine di metri. Nelle ore successive al distacco si è invece provveduto sia alla demolizione dei macigni fermati dalle reti ma ancora in bilico, sia alla posa di alcuni blocchi di cemento sulla strada comunale, a protezione proprio di eventuali ulteriori distacchi.

A seguito del sopralluogo dei funzionari regionali del 24 ottobre, il Comune ha quindi inviato la relazione tecnica e la richiesta di finanziamento per un intervento urgente di messa in sicurezza.

Già nel 2015 una frana, con famiglie sfollate

Già nel 2015, peraltro, sempre in zona Pregalleno, si erano verificati distacchi di macigni dalle pareti a monte. Macigni che avevano raggiunto le abitazioni fino alla strada e al piazzale della Sanpellegrino. Alcune famiglie erano state sfollate. Proprio a seguito di quell’evento vennero posate reti di protezione a monte della case. Sono state queste reti a fermare, lo scorso 22 ottobre, i macigni staccatisi.

«A breve - spiega il vicesindaco di San Pellegrino Vittorio Milesi - provvederemo al progetto per la messa in sicurezza, grazie al finanziamento regionale. Verranno sistemato le reti danneggiate dall’ultima caduta massi, inoltre la stessa barriera sarà prolungata verso la parte nord del paese. L’ipotesi è poi quella di realizzare un’ulteriore barriera di difesa più a monte, verso la parete rocciosa. Parete che sarà bonificata dalle rocce più pericolanti». «Si valuterà anche se posizionare reti aderenti alla stessa parete rocciosa - continua Milesi - anche se l’area di distacco appare molto vasta».

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