Mai così tanta pioggia da quattro mesi. Le previsioni per il weekend

Meteo. Una ventina di millimetri nella giornata di giovedì 18 agosto su tutta la provincia, come non si vedevano dalla scorsa primavera. Però basta per risolvere la crisi idrica. intanto termometro a dieci gradi in montagna, massime non oltre i 23.

Dopo quattro mesi, quella di ieri, è stata forse la giornata con la quantità maggiore di pioggia caduta su tutta la provincia. Ma soprattutto con un calo termico anche di dieci gradi. Così al rifugio Campel di Lizzola di Valbondione si è scesi a 12 gradi di minima e una massima di 17 gradi, alla Presolana di 11 gradi e di 16 gradi.

In Valle Brembana

In Valle Brembana, a San Pellegrino, si è avuta una massima di 20 gradi, a Zambla Alta di Oltre il Colle una minima di 13 gradi e una massima di 17, a Sarnico non si è andati oltre i 22 gradi, ai mille metri di Capovalle di Roncobello la temperature è rimasta compresa all’incirca tra i 13 e 15 gradi. Sempre il Centro meteo lombardo ha rilevato una massima di 22 gradi a Treviglio e una minima di 19 gradi alla mattina.

Quanto alle precipitazioni, iniziate nella notte tra mercoledì e giovedì, sono poi proseguite abbastanza costantemente per la giornata, con maggiore o minore intensità: in alcuni casi i millimetri di pioggia scesi hanno rappresentato anche un quarto di tutta l’acqua caduta da inizio anno. Per esempio, a Sarnico, a giovedì pomeriggio, erano scesi circa 20 millimetri di pioggia su un totale annuo finora accumulato di circa 80 millimetri. Ventidue i millimetri di acqua scesi a Treviglio fino al pomeriggio (un terzo di quelli di tutto agosto), 24 alla Presolana, 16 a Costa Volpino. Non quantità enormi, almeno, fino al tardo pomeriggio, ma comunque importanti quanto meno per non peggiorare la situazione sia degli invasi in alta quota, sia dei bacini per gli acquedotti o per l’irrigazione in pianura. Laghi in quota che, in alcuni casi hanno ripreso ad alzare il livello, seppure non di molto. Ancora basso, comunque, per esempio, era ieri il livello del Brembo nonostante la pioggia caduta in giornata.

«Ancora situazioni a rischio»

Così la situazione dei bacini per l’acqua potabile è rimasta di fatto invariata, comunica Uniacque che gestisce buona parte del servizio idrico integrato della nostra provincia. Restano 52 i Comuni considerati a rischio moderato (secondo i tre scenari individuati proprio da Uniacque di rischio crescenti, ordinario, moderato ed elevato, dove quello moderato indica che la risorsa è disponibile a condizione di ridurre gli usi non essenziali). In alcuni paesi il rischio riguarda solo alcune frazioni. E in questi giorni sono continuati i rifornimenti con autobotti di alcuni bacini: a Costa Volpino, Serina, San Pellegrino, Zogno e Nembro.

A Serina sono stati forniti anche sacchetti d’acqua - su richiesta del Comune - da utilizzare in caso di emergenza, ma non ancora distribuiti: per un totale di 500 litri di acqua. Sono stati poi recuperati alcuni pozzi o migliorate le potenzialità di pozzi a Carobbio, Casnigo, Verdellino, Credaro e Castelli Calepio. Le aree in maggior sofferenza a causa della siccità, restano Valle Serina, Isola, Val San Martino e Valle Imagna. «A seguito delle piogge - spiegano da Uniacque - probabilmente avremo, si spera, aggiornamenti positivi nei prossimi giorni».

Le previsioni

Il servizio meteo lombardo di Arpa prevede per venerdì ancora piogge moderate, in attenuazione nel pomeriggio. Saranno possibili in serata a ridosso delle Alpi. Le temperature saranno ancora fresche, stazionarie o in diminuzione. Da sabato tornerà il sole.

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