Sagra della mela, raffica di multe
A Piazza Brembana scoppia la polemica

La minoranza e i sanzionati: assurdo «bastonare» durante eventi del genere, quando non si assicurano i parcheggi. Il sindaco: polemica montata.

Per il gruppo di minoranza una malagestione dell’evento e del servizio parcheggi, per il sindaco, invece, una polemica montata ad arte e nulla più. Sta di fatto che le contravvenzioni staccate alla sagra della mela di domenica scorsa a Piazza Brembana stanno facendo discutere e dividono. Lo scorso weekend il capoluogo dell’alta Valle Brembana è stato raggiunto da migliaia di persone (secondo l’organizzazione circa 10 mila) per quello che è considerato l’evento dell’anno per Piazza Brembana. Pochi parcheggi in centro, così, è inevitabile, sostengono il gruppo di minoranza in Consiglio e diversi cittadini che poi hanno commentato sul web, lasciare l’auto ovunque. Ma di solito, spiegano, in occasioni del genere la sosta, se non dà intralcio, è tollerata. Sono invece scattate le contravvenzioni, in particolare in centro, su via Belotti, dove c’è il disco orario.

C’è chi parla di diverse decine (tra cui anche alcuni tra i commercianti con stand) e chi, come il primo cittadino Geremia Arizzi, taglia corto dicendo che sono state «quattro nella giornata di sabato».

Il gruppo di minoranza «Piazza Brembana bene comune» attacca e chiede lumi all’Amministrazione comunale: «Da molte segnalazioni pervenute, vorremmo capire effettivamente quante multe ha effettuato il vigile – dice Hans Quarteroni –. Richiesta che non vuol essere di natura polemica, ma il dubbio di aver fatto troppe contravvenzioni c’è, quindi vorremmo fare un’analisi dell’azione amministrativa, per non ripetere certi errori in futuro. A nostro avviso la presenza del vigile in questo contesto era legittima, quindi nulla da dire, ma a monte non aver messo i visitatori in condizioni di sostare legittimamente, è stato un errore. Secondo noi bisognava predisporre bus navette per dare la possibilità ai convenuti di sostare presso la zona industriale di Lenna, a quel punto se il visitatore avesse trasgredito, l’azione sarebbe stata legittimata e non contestabile. Per non essere fraintesi vorremmo chiarire che se una vettura sosta in un parcheggio per disabili o presso incroci, creando pericolo, la sanzione va fatta a prescindere».

Replica il sindaco Geremia Arizzi: «Le contravvenzioni sono state poche, e relative a chi aveva lasciato l’auto oltre il tempo del disco orario. Sosta a tempo, che serve per il ricambio e quindi a servizio dei commercianti del centro. Così succede anche una volta alla settimana, per il mercato. Mi sembra una polemica montata ad arte».

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