San Pellegrino di nuovo capitale della canoa. Il sindaco: «Risorsa per il turismo»

Dal nord Italia 140 atleti di venti club alla prova nazionale di slalom. Galizzi: «Un progetto iniziato alcuni anni fa». La vittoria a Barzon, dal Veneto.

Dopo quasi trent’anni è tornata sul Brembo, a San Pellegrino, una gara nazionale di Canoa slalom per tutte le categorie. Circa 140 atleti, suddivisi per categorie maschili e femminili, dai 9 ai 60 anni, hanno partecipato domenica 8 maggio alla competizione sportiva promossa e organizzata dall’Asd Trezzo Kayak- Canoa club Capriate, con la collaborazione del Comune di San Pellegrino, del Club Italiano di Canoa e Kayak e di Enel Green Power.

Venti club per 140 canoisti dal nord Italia

I canoisti dei 20 club partecipanti, provenienti dal Nord Italia e dalla provincia di Firenze si sono sfidati lungo un percorso di 300 metri tra il ponte Umberto e il ponte Vecchio. Dalla fine degli anni Ottanta sul territorio brembano non si sono più disputate gare simili fino all’anno scorso, quando, dopo un lavoro di allestimento del campo da parte della federazione di Trezzo Kayak e del Comune di San Pellegrino partito nel 2015, si è disputata una gara regionale.

La competizione sportiva, segno di una ritorno alla normalità per la Valle Brembana, e valida anche per il campionato regionale per le categorie junior, ragazzi e senior di Liguria e Lombardia, ha visto come protagonista le specialità di C1 (Canoa singola) , K1 (Kayak singolo), C2 (canoa con due persone) e la gara a squadre formate da tre atleti.

Gara dedicata a Sergio Rosati

«Tornare a San Pellegrino è sempre un piacere, soprattutto dopo tutto il lavoro fatto per allestire un campo da gare come quello che vediamo oggi – ha spiegato il presidente del Trezzo Kayak-Canoa club Capriate, Luca Perondi –. Quest’anno è anche il primo memoriale dedicato a un nostro canoista, molto caro a tutti, Sergio Rosati, venuto a mancare due anni fa, quindi dedichiamo a lui questa competizione», ha concluso il presidente. Una gara molto importante per il comune di San Pellegrino, come spiega il sindaco Fausto Galizzi: «Il campo è la realizzazione di un progetto che va avanti da anni, grazie a chi ogni giorno si è impegnato per realizzarlo e che da un anno a questa parte ospita atleti provenienti da tutta Italia e non solo. È un ottimo punto di rilancio del turismo nel nostro paese, che può dare sempre di più».

Il campo è la realizzazione di un progetto che va avanti da anni, grazie a chi ogni giorno si è impegnato per realizzarlo

Nella competizione e sul podio, sono arrivati atleti già conosciuti anche ad alti livelli tra cui Martino Barzon, classe 2003, che nel 2021 è stato campione del mondo per la categoria juniores di canoa singola e che ha conquistato la prima posizione del podio per la specialità di canoa singola nella categoria senior maschile con il Canoa club Verona e il primo posto per la gara a squadre di kayak senior con il fratello, Tommaso e Benciolini Stefano.

Tra gli altri volti noti nella competizione a vincere il primo premio per la categoria junior maschile di kayak per il Canoa club Kayak Valstagna è stato Ferrazzi Xabier, figlio di Pierpaolo Ferrazzi, il campione olimpico di canoa slalom di Barcellona 1992. Oltre agli altri premi, uno in particolare è andato anche alle mamme, tra atlete o aiutanti tecniche di tutti i club partecipanti, per la festa dell’otto marzo.

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