Sci, da Napoli a gestire gli impianti di Piazzatorre: «Abituati alle sfide»

VAL BREMBANA . La «Rumm» gestirà gli impianti: «Qui problemi simili alle altre 5 stazioni dove operiamo. Uniti al territorio, possiamo farcela».

«Piazzatorre ha tutte le potenzialità per emergere. Forse non sarà conosciuta come Foppolo, ma ha le carte in regola per ben funzionare. Gestiamo impianti di risalita e rifugi. Non solo il mondo neve, valorizziamo la montagna a 360°».

Renato Cristiano è l’amministratore della «Rumm club» , la società di Grumo Nevano (Napoli) che prenderà in gestione impianti di risalita e rifugio Gremei dal prossimo novembre (la seggiovia sarà aperta ancora nei prossimi weekend fino al ponte del 1° novembre con la gestione della «Monte Torcola» di Stefano Dentella).

La società napoletana gestirà gli impianti per due anni

La società (il nome, Rumm, è quello in dialetto napoletano di Grumo Nevano) ha vinto il bando della scorsa estate per la gestione di due anni degli impianti. Bando che prevedeva, tra l’altro, la garanzia di apertura quotidiana delle seggiovie, uno degli elementi critici che avevano fatto desistere altri imprenditori. Ma l’amministratore della «Rumm Club» non pare avere preoccupazioni.

La storia della Rumm

«Gestiamo già altre stazioni con caratteristiche simili - dice -, quindi con difficoltà simili. Ci stiamo preparando. Cercheremo di sfruttare l’inverno ma anche l’estate, come facciamo nelle altre stazioni. Vogliamo coinvolgere il territorio, albergatori, ristoratori, associazioni, da Bergamo a Piazzatorre. Sappiamo che Piazzatorre non è così nota come altre stazioni, ma per noi, questo, è pane quotidiano, una sfida. Sfida che nelle altre stazioni abbiamo vinto». La «Rumm club srls» ha iniziato la sua avventura con le stazioni sciistiche nel 2016, gestendo gli impianti di Scanno, in Abruzzo. Dal 2019 ha preso poi in gestione il piccolo comprensorio turistico di Ceresole Reale (Torino), nell’alta valle Orco. Quindi dal 2020 la stazione di Campo Stella di Leoessa (Rieti), al confine con l’Umbria.

Nel 2021, quindi, è sbarcata nella valle di Comino, sul versante laziale del Parco nazionale d’Abruzzo, con la gestione della stazione di Prati di mezzo, con rifugio, camping, ostello. Da quest’estate, inoltre, gestisce anche le strutture del monte Tilia (Rieti), con rifugio. E sempre da quest’anno gestisce la brasserie degli impianti di risalita a Coul de Joux, in Val d’Aosta.

Assunte 20 persone del territorio

Mancava ancora la Lombardia nel curriculum della società napoletana. Ci aveva provato già cinque anni fa, sempre a Piazzatorre, ma non vinse il bando. Ci ha riprovato quest’anno superando la concorrenza di imprenditori locali e bergamaschi. «Continueremo valorizzando già quello che di buono viene fatto durante l’estate - spiega ancora Cristiano - con il bike park e il rifugio, poi potremo pensare anche ad altro. A nostro parere la stazione ha appeal, sia in inverno sia in estate. Lavoreremo con il territorio, abbiamo già assunto una ventina di persone, tutte del posto. Manca solo la neve, poi si potrà partire».

E a dare un aiuto in tal senso alla nuova gestione dal prossimo inverno dovrebbe essere pronto il nuovo impianto di innevamento che servirà la pista Panoramica.

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