Sofia Goggia per l’Ucraina: l’asta porta 9.000 euro

Lenna La campionessa di sci è tornata tra tifosi dell’alta Valle Brembana. «Qui sono cresciuta». Ha donato sci e pettorine, il ricavato alla Croce Rossa.

Una grande festa, all’insegna della solidarietà. Protagonista, come tre anni fa, la campionessa di sci Sofia Goggia che, venerdì sera, ha incontrato i fans in alta Valle Brembana. Una serata che ha consentito di raccogliere, grazie all’asta benefica, 9.000 euro, per i profughi dell’Ucraina.

A organizzare l’evento sono stati il Comune, l’associazione «Lenna&20», Bbm (che ha messo a disposizione il capannone), la Croce Rossa e i volontari dell’Antincendio boschivo. Sofia Goggia è stata accolta al capannone della Bbm service dagli applausi di tutti, famiglie e tifosi.

Il legame con la Valle Brembana

L’evento, voluto proprio dalla sciatrice e realizzato anche grazie alla storica amicizia con Nicolò Quateroni, dell’agriturismo Ferdy Wild di Lenna, è stato un altro segno del forte legame che la campionessa ha da sempre con la Valle Brembana: «Sono cresciuta in mezzo a queste montagne. La mia prima scuola sci è stata quella di Foppolo dove ho conosciuto persone straordinarie che porto ancora nel cuore», ha spiegato la tre volte vincitrice della Coppa del mondo di discesa libera.

«Non è stata una stagione facile per me, ma non mi sono arresa e questo è grazie al supporto delle persone che mi vogliono bene e anche a tutti voi. Sono felice di sostenere la causa per la quale siamo qua oggi, e di fare un gesto che potrebbe aiutare delle persone». Dopo un momento dedicato agli autografi è arrivato il «cuore» della manifestazione, l’asta di beneficenza il cui ricavato è stato donato al fondo della Croce Rossa per l’emergenza in Ucraina. All’entrata del capannone, infatti, erano presenti alcuni volontari della Croce Rossa di San Pellegrino.

L’asta per la Croce Rossa

All’asta sono andati oggetti molto cari a Sofia Goggia, alcuni dei quali utilizzati nelle gare: tre pettorine, e in particolare quella usata da Sofia nella discesa di Cortina d’Ampezzo quest’anno. Tra gli altri anche il casco che ha indossato in occasione della vittoria della Coppa del mondo in discesa libera e alcune sue pettorine da allenamento, con uno dei suoi primi sponsor: Ferdy. Non sono mancate tute, magliette e cappellini con gli sponsor, sci e anche la valigia della nazionale italiana che Sofia ha portato alle Olimpiadi.

«Come tre anni fa - ha commentato l’assessore allo Sport del comune di Lenna, Remo Calegari - è un onore accogliere Sofia nel nostro paese. È bello vedere così tante persone a eventi di questo tipo e soprattutto per cause del genere. È un altro esempio di come la valle e Lenna sono sempre pronti ad aiutare chi è in difficoltà».

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