Vaccinazione anti Covid19, terza dose: in Bergamasca superate le 310 mila somministrazioni

Sono oltre 310 mila - per la precisione 313.773 - le terze dosi di vaccino anti Covid19 somministrate dal 20 settembre a mercoledì 22 dicembre, in provincia di Bergamo.

Un risultato, frutto dell’impegno sinergico di un sistema composto dalle tre Asst, dalla cooperativa Iml, dagli ospedali privati, cui si aggiungono le farmacie, le Rsa e le Rsd, nonché le vaccinazioni domiciliari sia tramite i medici di medicina generale sia attraverso l’Adi (assistenza domiciliare integrata), coordinati dall’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo che, attraverso il direttore generale Massimo Giupponi, esprime «gratitudine a ciascun attore del sistema sanitario territoriale, pubblico e privato, che ha dato vita a un’azione congiunta di grande efficacia come questi numeri stanno a dimostrare. Ancora una volta, e una volta di più, l’unione ha fatto la forza e ha fatto la differenza».

Maria Beatrice Stasi, direttore generale PG23 spiega: «Il contributo degli operatori dell’ospedale Papa Giovanni XXIII alla campagna vaccinale contro Covid-19 è sempre più significativo. Oltre alla nostra città Bergamo, attraverso il centro Parenzan, stiamo coprendo le Valli Brembana e Imagna, dove, in aggiunta al centro vaccinale attivo al PreSST di Sant’Omobono e all’ospedale di San Giovanni Bianco, abbiamo appena aperto due linee vaccinali al Centro Servizi di Zogno grazie alla collaborazione con l’Amministrazione comunale - commenta Stasi -. Stiamo procedendo a passo spedito anche con la somministrazione ai bambini, riuscendo a modulare gli spazi e l’organizzazione in modo molto significativo per continuare a raggiungere gli obiettivi e contribuire alla sicurezza contro Covid-19. Un bilancio di valore, collaborazione dentro e fuori l’ospedale, grazie anche ai volontari e alla Protezione Civile sempre al nostro fianco, e di super lavoro che sta coinvolgendo in modo trasversale tutto il nostro personale. Siamo Hub per il Covid con le terapie intensive a disposizione dell’Unità di crisi regionale, siamo di riferimento provinciale con il reparto di malattie infettive e procediamo senza sosta all’analisi dei tamponi h24 e 7 giorni su 7 con forti pressioni proprio in questi giorni . Un super lavoro che non ci ha fatto perdere di vista l’attività ordinaria, superando l’obiettivo delle 500 prestazioni ospedaliere da recuperare entro la fine dell’anno».

«L’attività per la somministrazione della terza dose è un grande sforzo per tutto il personale medico, sanitario ed amministrativo, soprattutto perché, rispetto alle dosi precedenti, l’Asst è impegnata contemporaneamente su più fronti: quello dei ricoveri Covid, non Covid, nel recupero di tutte le prestazioni ambulatoriali sospese nel 2020, nei tamponi drive through, nelle vaccinazioni antinfluenzali ed ora anche nei vaccini antiCovid dell’età pediatrica . Anche per le prime dosi abbiamo numeri importanti - continua Peter Assembergs, direttore generale Asst Bg Ovest -. Per far fronte alla campagna massiva di terze dosi, oltre al Centro Vaccinale di Dalmine, che non ha mai interrotto la sua attività, abbiamo riattivato quello di TreviglioFiera e allestito due nuovi punti di erogazione a Martinengo e ad Antegnate. Ancora una volta, perciò, siamo a ringraziare il nostro personale che, con grande spirito di abnegazione e di sacrificio, sta portando avanti questa nuova fase della campagna vaccinale. Abbiamo già vaccinato molti bambini e stiamo anticipando anche persone che erano già prenotate a gennaio. Un grazie va anche a tutte le associazioni coordinate dalla Protezione Civile che non ci hanno mai abbandonato, assistendo i nostri cittadini negli Hub, associazioni attive anche, da alcuni giorni, negli hub pediatrici. Ne approfittiamo per ringraziare ancora tutti i collaboratori e i volontari: a loro e alle rispettive famiglie giungano i migliori auguri di Buon Natale e Felice anno nuovo».

Francesco Locati, direttore generale Asst Bg Est dichiara : «L’Asst Bergamo Est continua, coerentemente con le indicazioni regionali, a rimodulare la sua offerta vaccinale, garantendo l’attività dei centri vaccinali di Chiuduno, Clusone e Rogno per proseguire con la campagna anti Covid-19, arrivando fino a 2.800 somministrazioni giornaliere. Questo risultato è reso possibile dalla grande professionalità e dall’impegno degli operatori che ancora una volta stanno dimostrando una grande flessibilità e capacità organizzativa e, non per ultimo, dalla collaborazione con le generose realtà del territorio. A tutti loro va il mio ringraziamento. La nostra è una struttura rodata che ha dimostrato di essere flessibile e dinamica e, contestualmente all’aumento delle capacità di somministrazione del vaccino, ha aumentato anche i posti letto dedicati ai pazienti Covid nei Presidi Ospedalieri. Perché la battaglia non è ancora finita».

«Prosegue a pieno ritmo l’attività vaccinale per terza dose negli Hub gestiti da Iml, cooperativa dei medici di medicina generale, presso le sedi di Albino, Mapello, Treviglio - dichiara Mario Sorlini, presidente Iml (Iniziativa Medica Lombarda) -. La forza lavoro attualmente impiegata comprende complessivamente circa 100 medici di famiglia, 35 infermieri ed altrettanto personale amministrativo. Si tratta di uno sforzo organizzativo importante per Iml ed altrettanto per i suoi professionisti medici di famiglia, già peraltro sottoposti a notevole mole di lavoro aggiuntivo sia per la stagionalità che per il carico di assistiti causa i numerosi recenti pensionamenti di colleghi. Ma è uno sforzo che tutti noi sosteniamo con entusiasmo per garantire la massima protezione dei nostri concittadini».

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