Valtorta-Bobbio, sugli sci in 3.000. Da mercoledì piste ok a Ceresola

STAGIONE AL VIA. Si spara neve su tutto il comprensorio. Domenica 3 dicembre aperti tre impianti ai Piani. Dal 7 le altre stazioni orobiche.

La stagione sciistica è iniziata. Anche per la Bergamasca e la Valle Brembana. Da ieri mattina la stazione di Valtorta-Piani di Bobbio è aperta. Buona la prima, con 3.000 primi ingressi (da Barzio tramite cabinovia e dalla seggiovia sul versante brembano). Previsto per il 2 dicembre, il debutto è stato poi rinviato di un giorno causa l’intensa pioggia di venerdì scorso, che ha portato in alta quota anche oltre cento millimetri di pioggia, mettendo in forte difficoltà gli operatori.

Domenica, infatti, la stazione brembano-lecchese di «Itb» («Imprese turistiche barziesi») prevedeva l’apertura anche delle piste di discesa dai Piani di Bobbio a Ceresola di Valtorta. Apertura rinviata proprio per il maltempo di venerdì. Quindi, domenica, chi arrivava da Valtorta saliva sì in seggiovia ai Piani, da qui la discesa con gli sci. Per il rientro, invece, occorre (almeno fino a martedì) risalire circa 300 metri a piedi fino alla seggiovia (a parte qualche temerario che ha comunque utilizzato le piste chiuse di rientro a Ceresola).

«La prima giornata è andata bene – dice Massimo Fossati, amministratore della “Itb” –. Mercoledì saremo in grado anche di aprire le piste su Valtorta-Ceresola, ovvero la Nube Bianca, la Tre Signori, la variante Busi, quindi in prospettiva anche il Vallone. Era importante iniziare. Stiamo sparando molta neve».

Tutti in funzione, infatti, domenica, i cannoni e le giraffe lungo le piste della stazione. Un innevamento programmato che di fatto copre tutto il comprensorio. Dopo l’anomalia termica dei giorni scorsi, in quota le temperature sono scese di nuovo sotto zero e quindi si è potuto tornare a produrre neve in grande quantità.

Tanti gli sciatori, anche diversi stranieri (soprattutto cinesi). Oltre ai due impianti di arroccamento (cabinovia da Barzio e la seggiovia da Ceresola), aperte le seggiovie «Ongania», «Fortino» e «Camosci». Grande affluenza e inevitabile qualche coda, visto che non tutti gli impianti funzionavano. Lunedì e martedì sono annunciate ulteriori nevicate in quota. E per giovedì 7 dicembre è prevista l’apertura di gran parte delle altre stazioni sciistiche delle Orobie.

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