Malore in bici si rivela fatale: Piangaiano piange «Fischio»

IL DRAMMA. Maurizio Tomasoni, 64 anni, si è sentito male a Pisogne. I soccorsi del 118 si sono rivelati vani. Martedì 12 settembre l’addio.

Stava pedalando in salita, quando ha accusato un malore improvviso. Sembrava si fosse ripreso, invece all’arrivo dei sanitari non c’è più stato nulla da fare. Maurizio Tomasoni, 64 anni, di Endine Gaiano, è morto nel primo pomeriggio di domenica 10 settembre nel Bresciano, lasciando nel dolore la moglie, la figlia, la madre, i parenti e i tanti che lo conoscevano. Stando alle ricostruzioni dei carabinieri della compagnia di Breno e della stazione di Pisogne, Tomasoni stava affrontando una salita in località Passabocche, a 1.200 metri, lungo la strada che si inerpica sui monti sebini, quando si è sentito male. Ha lasciato la bicicletta e si è accasciato al suolo, destando la preoccupazione di alcuni escursionisti di passaggio, che gli hanno prestato i primi soccorsi.

Sembrava si fosse ripreso, ma la situazione è precipitata ed è scattata la chiamata al 112. Erano le 14,40 quando si sono precipitati sul posto i volontari di Sale Marasino con l’ambulanza e l’automedica partita da Lovere. Da Bergamo è decollato anche l’elisoccorso, ma ogni tentativo di rianimarlo è stato vano. Maurizio Tomasoni, conosciuto da tutti come «Fischio», avrebbe compiuto 65 anni a ottobre. Appassionato di auto, ne aveva fatto un lavoro: era dipendente di un’azienda di vendita e riparazione di automobili. In inverno vestiva anche i panni dell’istruttore di sci. La comunità di Endine Gaiano si è stretta attorno alla famiglia. I funerali verranno celebrati domani, alle 15, nella chiesa di Piangaiano.

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