Addio ad Alberto Fantoni, centenario di Villa d’Ogna: fu premiato da Mattarella

Nel 1943 a Trieste fu catturato e deportato in Germania, liberato nel maggio 1945. Lascia i figli Bruno e Giulio. Il sindaco: «Punto di riferimento per tutta la comunità». Nel 2020 aveva ricevuto la Medaglia d’onore dal Presidente della Repubblica.

Alberto Fantoni, centenario di Villa d’Ogna, è spirato nella sua casa di via Madre Teresa di Calcutta affettuosamente assistito dai figli Bruno e Giulio e dai rispettivi famigliari. Con Alberto se ne va una figura storica per tutta la cittadinanza di Villa d’Ogna. «Alberto – afferma la sindaca Angela Bellini – per quella che è stata la sua vita è sempre stato per tutta la nostra comunità un punto esemplare di riferimento, in un certo senso ha rappresentato, per il nostro paese, la storia di questi ultimi cento anni. A nome del Consiglio comunale e di tutta la popolazione esprimo le più affettuose e cristiane condoglianze ai familiari, tra i quali il figlio Bruno, che è consigliere delegato al Bilancio della nostra Amministrazione».

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