Auto danneggiate, l’autore preso grazie alle telecamere

CLUSONE. Vetri rotti di notte a cinque vetture in sosta fra il centro e la stazione: denunciato un 47enne della zona.

Vetri rotti a cinque auto parcheggiate nelle vie Tino Simoncini, Bonomelli, Roma e piazza Manzù, tra il centro storico di Clusone e la stazione, e in una c’è stato anche il furto di alcuni oggetti.

L’autore, un uomo di 47 anni residente a Clusone, già noto alle forze dell’ordine, spiega il sindaco Massimo Morstabilini, «è stato identificato grazie a un’operazione congiunta tra Polizia locale e carabinieri che hanno effettuato una ricerca attraverso le riprese degli impianti di videosorveglianza del Comune, implementati recentemente. Proprio grazie alle telecamere spesso siamo riusciti a identificare gli autori di vari reati, come a Natale i vandali che avevano danneggiato la statua di Gesù Bambino, un graffitaro e l’autore di un atto vandalico all’ex Angelo Mai. Invito la cittadinanza a segnalare tempestivamente ogni genere di reato. Nelle prossime settimane ci sarà un’intensificazione delle operazioni di controllo del centro storico durante le ore serali».

Gli atti vandalici sono stati messi a segno la sera del 18 luglio. Verso le 22,30 in via Simoncini alcuni residenti hanno sentito il rumore dei vetri infranti, si sono affacciati al balcone e hanno messo in fuga l’uomo, che ha lasciato la portiera dell’auto aperta ma non è riuscito a rubare nulla, poi hanno chiamato i carabinieri che sono intervenuti per un sopralluogo e per le ricerche. La notizia è stata postata il giorno dopo sul gruppo Facebook «Sei di Clusone se...».

Nel caso delle altre strade, i proprietari delle auto si sono accorti dei finestrini rotti e del furto solo il mattino del 19 luglio e hanno presentato denuncia ai carabinieri di Clusone. Per riuscire a identificare l’autore, i militari con l’ausilio della Polizia locale hanno visionato i filmati delle varie telecamere posizionate nei luoghi più sensibili. L’uomo è stato denunciato per danneggiamento e furto aggravato.

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