
Cronaca / Valle Seriana
Domenica 27 Luglio 2025
Campanile colpito da fulmine a Vertova: danni e blackout
MALTEMPO. Giovedì il tuono avvertito in tutto il paese. Rotte tegole e parte delle colonnine che sostengono la torre campanaria. Televisori saltati nelle abitazioni.
Vertova
Un fulmine di rara potenza, sprigionato nel corso di un forte temporale scatenatosi attorno alle 20 di giovedì scorso a Vertova, ha colpito il campanile della chiesa parrocchiale causando ingenti danni alle strutture e alle apparecchiature elettriche dell’edificio sacro oltre che ad alcune abitazioni prossime alla canonica.
La saetta che ha provocato un rumore udito in tutto il paese, ha colpito due delle colonnine che sorreggono la torre campanaria causando il distacco di frammenti di pietra che sono precipitati sul tetto sottostante, provocando la rottura di un centinaio di tegole. Frammenti delle parti murarie sono finiti anche nel giardino della casa parrocchiale.
Ingenti i danni alle parti elettriche
Più ingenti i danni provocati alle attrezzature elettriche ed elettroniche del complesso: oltre alla interruzione delle corrente elettrica, che ha oscurato l’intera chiesa e messo a tacere le campane, sono andati fuori uso anche gli impianti microfonici, mentre in alcune abitazioni private prossime alla chiesa è sono saltati i televisori. «Eravamo nelle chiesetta di Lourdes, vicina alla prepositurale, ed era in corso la celebrazione della Messa –ha raccontato il parroco don Giovanni Bosio – quando si è udito il forte trambusto; la luce è andata via e abbiamo dovuto procedere al lume di candela».
Sabato le riparazioni
Nella giornata di sabato il parroco ha predisposto gli interventi, da parte dei tecnici, per il ripristino dell’impianto elettrico e la riparazione dei danni causati dalla eccezionale scarica elettrica che, ad una prima stima, si aggirerebbero attorno ai 15-20.000 euro. «Per fortuna le strutture erano assicurate, per cui contiamo di avere un rimborso nelle spese. Per riparare i danni ci vorranno 10-15 giorni» ha spiegato. A quanto risulta il temporale, pur essendo di forte entità, non ha causato danni in altre parti del paese.
La storia del campanile
Il campanile fu realizzato a compimento dell’ingrandimento della parrocchiale realizzata tra il 1690 e il 1707. Fu innalzato dall’architetto G. Battista Quadrio che allargò il perimetro dell’antica torre con la sporgenza di grandi mensole sulle quali appoggiò le colonne che portano il timpano della cella campanaria.
In Italia, si stima che cadano circa 1 milione di fulmini a terra ogni anno. Le zone più colpite in Italia sono il Friuli, la zona dei laghi lombardi, l’area di Roma e i rilievi prealpini e appenninici. Tre anni fa un fulmine colpì la cascina Badalina di Carvico, sede delle associazioni, sprigionando un incendio che la distrusse completamente.
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