Franco Tonoli vince l’handicap e sale fino ai 1.915 metri del rifugio Curò in handbike

GAZZANIGA .Tonoli, 64 anni, portatore di handicap, ha raggiunto la cima assieme all’ex atleta paralimpico Marco Zanotti di Ski passion. Il prossimo traguardo di Franco: «Il rifugio Albani».

Era il suo sogno da tempo e grazie all’aiuto di molti amici, ce l’ha fatta: Franco Tonoli, 64 anni, di Gazzaniga, lo scorso sabato è arrivato al rifugio Antonio Curò, a 1.915 metri d’altitudine, a Valbondione. Franco è da sempre un grande appassionato di montagna ma da 11 anni, a seguito di una lesione midollare provocata da un incidente durante un’arrampicata, è in carrozzina. L’ha fatto su una handbike a 3 ruote a pedalata assistita, con l’aiuto di membri dell’associazione Ski passion di cui fa parte, gruppo che si impegna nel rendere la montagna accessibile a tutti, coinvolgendo persone con disabilità.

Assieme all’ex atleta paralimpico Zanotti

«C’erano molte famiglie con bambini dell’associazione che sono partite con noi da Valbondione - spiega Marco Zanotti, ex atleta paralimpico, fondatore di Ski passion, presente anche lui sabato con una bicicletta con pedalata assistita -. Ma è stato bello vedere anche tanti giovani lungo il percorso che si offrivano spontaneamente per darci una mano». Franco e Marco sono una fucina di idee, sempre con l’attenzione all’inclusione.

«Con il progetto “La montagna per tutti” dal 2019 stiamo mappando sentieri e rifugi per migliorare l’accessibilità alle piste da sci e ai rifugi - continua Marco -. Andiamo a vedere quali parcheggi sono disponibili vicino alle piste da sci, quali rifugi hanno i servizi igienici per disabili e proponiamo, se necessario, dei piccoli accorgimenti. Abbiamo acquistato ausili specifici per lo sci, che diamo gratuitamente alle scuole sci che li richiedono. Ci piacerebbe averli anche per la montagna estiva». Franco, dopo l’impresa del Curò, non vuole certo fermarsi. «Il prossimo obiettivo è il rifugio Albani, a Colere», dichiara.

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