Ispezioni a Bergamo: sospesi tre ristoranti per lavoro nero e mancanza di sicurezza

ISPETTORATO DEL LAVORO. Nei controlli condotti insieme ai Carabinieri ad Alzano Lombardo, emerse gravi irregolarità: sei lavoratori in nero e assenza del Documento di Valutazione dei Rischi. Sanzioni per oltre 25 mila euro.

Nei giorni scorsi il personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bergamo, insieme ai Carabinieri di Alzano Lombardo, ha condotto una serie di controlli mirati nel settore della ristorazione. Un’operazione che ha interessato locali del capoluogo e della provincia, con l’obiettivo di verificare il rispetto delle normative sul lavoro e sulla sicurezza. Il bilancio dell’attività ispettiva è pesante: tre ristoranti sospesi e sanzioni per oltre 25.000 euro complessivi.

Due dei provvedimenti hanno riguardato casi di lavoro nero, una piaga che continua a interessare la ristorazione. In un primo locale gli ispettori hanno trovato 3 dipendenti irregolari su un totale di 11 lavoratori; situazione simile in un altro ristorante, dove 3 addetti su 8 erano senza contratto. Per entrambi gli esercizi sono state comminate sanzioni amministrative di circa 8.000 euro ciascuno.

Più grave il caso emerso nel terzo ristorante, dove non solo 2 lavoratori su 4 erano in nero, ma l’ispezione ha accertato anche la totale assenza del Documento di Valutazione dei Rischi (Dvr), fondamentale per garantire la sicurezza dei dipendenti. In questo caso le violazioni hanno comportato una sanzione di 9.000 euro e la sospensione immediata dell’attività.

© RIPRODUZIONE RISERVATA