Leffe riporta al largo il Titanic: finalmente l’ultima serie di lavori

VAL GANDINO. Realizzato nel 1999, il parco San Martino andò presto in rovina. A metà agosto apre il cantiere: in arrivo giardino, vialetti, una grande terrazza e bar.

Partiranno a breve, a Leffe, i lavori previsti per riqualificare l’area del parco San Martino, conosciuto come «Titanic» per via della sua conformazione. Si tratta del secondo e terzo lotto, dopo il primo realizzato qualche anno fa, e coincidono con la chiusura definitiva del progetto di recupero. Un’idea ambiziosa quella del «Titanic», realizzato oltre una ventina di anni fa (fu inaugurato nel 1999), ma quasi subito «affondato», per via di diversi problemi, legati principalmente alla scarsa qualità dei materiali impiegati durante la costruzione. Negli anni, le diverse Amministrazioni comunali hanno affrontato un contenzioso legale, chiamando in causa il progettista e le imprese esecutrici, per poi ottenere un risarcimento di circa 370mila euro, arrivati nel 2017 e parte dei quali investiti per il rifacimento del primo lotto del parco.

Cantiere finito per primavera

Ora, finalmente, il lieto fine: la prossima primavera si potrà ammirare l’opera finita. «Con questa ultima fase – spiega il primo cittadino, Marco Gallizioli – si conclude definitivamente la vicenda del parco San Martino. Un progetto che ha viste coinvolte diverse Amministrazioni, tutte accomunate dall’obiettivo di voler ridare vita a quell’area, abbandonata e vittima di degrado. Ora quella zona diventa un importante punto di collegamento tra il centro e l’oratorio, ma anche per il transito dei ragazzi che raggiungono la scuola. Sarà realizzato un giardino, vialetti con panchine, una grande terrazza sul paese, ma anche un’area dedicata agli eventi, a disposizione delle scuole e delle associazioni, ed uno spazio da adibire a locale ristoro. Andremo inoltre a riqualificare l’area seminterrata, dove si trovano alcuni box appartenenti a privati. Un percorso lungo, intenso, ma finalmente si chiude nel migliore dei modi».

Il costo dell’intervento

Circa 950mila euro il costo del secondo e terzo lotto, 570mila euro derivanti dal risarcimento ottenuto e dal bando Rigenerazione Urbana di Regione Lombardia. Anche l’Amministrazione comunale di Leffe farà la sua parte, con un importante contributo. «Un’opera certamente onerosa – conclude –: ci siamo scontrati anche con l’aumento delle materie prime di questi ultimi tempi, ma siamo riusciti a reperire contributi sostanziosi, tra i quali il risarcimento ottenuto. Certamente però valeva la pena sistemare la situazione, ed era doveroso ridare a Leffe e ai suoi cittadini un’area decorosa posta nel centro del paese. Un grazie a tutti coloro che, in questi anni, hanno lavorato e si sono prodigati per risolvere la questione, in particolare l’ufficio tecnico ed i vari membri delle Amministrazioni. Sappiamo che non è sempre stato facile, ma determinazione e competenza hanno portato ottimi risultati». L’inizio dei lavori è previsto per metà agosto «e prevediamo – aggiunge il sindaco – di finire per la primavera dell’anno prossimo».

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