«Magut race», 219 col cemento in spalla. La spuntano Zanga e Chiara Croce

Selvino La corsa coi sacchi di cemento ha attratto circa 500 spettatori. Atleti da tutta Italia sulla pista «Paola Magoni».

Grande festa sabato a Selvino per la settima edizione (la prima in questa località) della Magut Race, la corsa dei muratori. La manifestazione, organizzata dalla Fly-Up Sport di Mario Poletti e sostenuta sin dalla prima edizione da Italcementi, ha attirato partecipanti da tutta Italia, fin dalla Sardegna, per un totale di 219 atleti in gara. Il format prevede che i partecipanti, uomini e donne, corrano portando a spalle un sacco di cemento dal peso di 25 chili. Gli organizzatori hanno deciso di portare la Magut Race (che negli scorsi anni si svolgeva a Songavazzo) alle pendici del Monte Purito, sulla pista «Paola Magoni», dove ieri alle 18 hanno preso il via le salite degli aspiranti «magut».

Il podio maschile e femminile

Il più veloce è stato Alessandro Zanga, che ha tagliato il traguardo in 2 minuti e 53 secondi, mettendosi alle spalle per un solo secondo Eugenio Bianchi del Team Scott. A completare il podio Simone Bertocchi, vincitore della scorsa edizione, che ha chiuso il tracciato in tre minuti e 4 secondi. Tra le 17 donne in gara ad aggiudicarsi il primo posto è stata Chiara Croce, che ha chiuso la sua prestazione in 00:04:47. Medaglia d’argento per l’ex regina Silvia Boroni, del team Gaaren Be a Hero (00:04:52), fresca della vittoria della scorsa settimana alla Orobie Skyrace. Sul terzo gradino del podio Silvia Fazzin, un solo secondo dietro di lei. La gara, dal contenuto fortemente spettacolare, ha confermato la sua forza attrattiva: ieri sul percorso c’erano circa 500 persone a fare il tifo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA