Pedalando in sicurezza: lavori sulla pista della Valle Seriana

MOBILITÀ. La Comunità montana ha programmato una serie interventi di manutenzione sul percorso: sostituzione dei ponti con manufatti in ferro, barriere laterali e cura del verde.

Dalle parole ai fatti: con un piano straordinario che include interventi di vario tipo, la Comunità montana dà il via al rinnovamento della pista ciclopedonale della Valle Seriana. Ci sono interventi di manutenzione ma anche investimenti per fornire nuovi servizi e presto pure lo sviluppo di nuovi tratti. «La manutenzione negli anni scorsi è stata carente, abbiamo ereditato una situazione molto compromessa», spiega il vicepresidente della Comunità montana Valle Seriana Franco Cornolti.

Gli interventi nel dettaglio

Per la sicurezza della pista è stato necessario innanzitutto sostituire i ponti. «Manca ormai solo il ponte dell’Asinina, tra Fiorano e Cene – prosegue Cornolti –. In questo caso l’intervento per la sostituzione è in programma per la fine di agosto. Abbiamo ottenuto tutti i permessi e subito dopo l’estate cambieremo anche questo».

Le nuove strutture avranno la garanzia di una vita più lunga. «I ponti non sono più in legno, bensì in una lega di ferro e appoggiano su spalle più solide rispetto ai precedenti. Oltre alla sostituzione dei ponti più grandi, abbiamo anche sistemato quelli più piccoli. Abbiamo sistemato, per esempio, i due di Albino, manca solo quello di Vertova, presso il Caselì de Lomaghe».

Sono in corso in questi giorni, invece, gli interventi sulle barriere laterali della pista. «Molte di quelle in legno erano ammalorate, abbiamo iniziato la sostituzione graduale con barriere in corten – prosegue Cornolti –. Abbiamo già completato il tratto tra Nembro e Albino e iniziato quello di Pradalunga, dopo di che procederemo nei tratti a salire. Si interviene ovviamente solo su quelle che hanno bisogno. Abbiamo stanziato per questo 1,1 milioni di euro».

La Comunità montana ha provveduto inoltre a mettere in sicurezza dodici incroci della pista con altre strade identificati come pericolosi, con barriere o segnalazioni, e dallo scorso anno ha investito di più sulla manutenzione del verde. «In diverse zone c’erano delle piante che insistevano sulla pista – spiega ancora Cornolti –. Lo scorso anno abbiamo investito 120mila euro e l’abbiamo ripetuto anche quest’anno, così da effettuare tre tagli del verde».

A breve arriveranno nei pressi della pista anche delle nuove strutture. «Grazie a un contributo regionale, posizioneremo a breve tre casette prefabbricate: una a Villa di Serio, una al Caselì de Lomaghe a Vertova e una al parco di Rovetta – spiega il presidente di Comunità montana Giampiero Calegari –. Saranno a servizio delle mamme con bambini, per esempio per l’allattamento o il cambio pannolini». E non solo. «Presto arriveranno anche delle nuove pensiline in corten, dove metteremo delle stazioni di ricarica e dei punti informativi – prosegue Calegari –. Verranno posizionate ad Albino, Pradalunga, Fiorano al Serio, Vertova e Ponte Nossa».

Il costo dell’intervento

Gli investimenti complessivi di Comunità montana per la ciclabile, anche con contributi di Regione e Bim, superano i due milioni di euro. «Grazie a tutti questi interventi la pista tornerà ad essere completamente percorribile – conclude Calegari –. Ci siamo impegnati per fare in modo che diventasse il fiore all’occhiello del nostro territorio». Non mancano anche le idee per il completamento degli interventi sulla pista. «Innanzitutto manca una segnaletica uniforme – dichiara ancora Franco Cornolti –. Stiamo ipotizzando l’utilizzo di una segnaletica avanzata, che sfrutti gli strumenti tecnologici per fornire informazioni anche sui paesi incontrati durante il percorso. Infine, mancherebbe l’asfaltatura completa di tutta la pista, con un asfalto poroso che permetterebbe a tutti di usufruire del percorso, anche con passeggini e carrozzine».

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