Prevenzione e salute, RogerVax in campo con vaccinazione e informazione

Valle Seriana. Compie un anno l’associazione in memoria di Roggerini, coordinatore infermieristico del Presidio territoriale Valle Seriana e Valle di Scalve scomparso nel 2020.

L’educazione alla salute nelle scuole e le campagne di vaccinazione sono le aree operative all’associazione senza scopo di lucro «RogerVax Odv» promosse in questo primo anno di attività. Il direttivo dell’associazione ha presentato ai soci il bilancio dell’ente (approvato all’unanimità) e i progetti già concretizzato e in cantiere. RogerVax, nata a febbraio del 2022, ricorda Giancarlo Roggerini, il coordinatore infermieristico del Presidio Territoriale Val Seriana e Val di Scalve scomparso 3 anni fa, il 10 aprile 2020, per Covid. Una persona conosciuta e stimata e che nella sua attività lavorativa si occupava anche di coordinare le campagne vaccinali. Nel ricordo del suo impegno e dei valori condivisi con la moglie Valeria Manfredi (infermiera vaccinatrice e presidente dell’associazione) è nata RogerVax che ha come obiettivo «promuovere la cultura delle vaccinazioni nella società e diffondere l’azione vaccinale verso i territori e le persone più disagiate» ma anche la prevenzione e l’educazione alla salute. Tra i progetti promossi incontri divulgativi e alcune importanti iniziative come quella con Caritas e Ats Bergamo.

Operazione Ciad

«Nel 2022 siamo riusciti a portare avanti un progetto che risponde in pieno agli obiettivi di RogerVax - spiega la presidente Valeria Manfredi - in collaborazione con Ats Bergamo e con il coordinamento di Caritas abbiamo effettuato le vaccinazioni antinfluenzali in situazioni di grande marginalità raggiungendo i senza tetto della città». Altro progetto di punta è il rafforzamento del sistema vaccinale integrato materno infantile in una zona del Ciad, la sottoprefettura di Boum-Kebir. «Durante la serata abbiamo presentato ai soci il progetto, - spiega la Manfredi - Il tutto è nato da un incontro con medico di famiglia della Val di Scalve, il dottor Moussa, originario del Ciad e grazie alla presenza in Ciad del missionario bergamasco padre Angelo Gherardi. Il progetto è un’iniziativa complessa che richiede circa 38mila euro tra vaccini, costi di logistica e attrezzature. In questo momento siamo alla ricerca di fondi. L’obiettivo è non solo vaccinare i bambini e formare gli operatori in loco, ma divulgare i benefici della vaccinazioni materno infantile e della prevenzione in una zona povera, molto disagiata e dove la protezione vaccinale è allarmante».

Un fumetto per le scuole

Un altro progetto autofinanziato dall’associazione riguarda invece l’educazione alla salute nelle scuole con un fumetto (disegnato da Luca Cominelli) in cui protagonista è un medico supereroe RogerVax che nelle strisce trasmette alcuni importanti messaggi. «Proporremo agli istituti del territorio, in particolare alle primarie, per l’anno scolastico 2023-2024 di far conoscere RogerVax e le nostre iniziative attraverso questo opuscolo che veicola dei semplici messaggi di educazione alla salute, sana alimentazione e igiene mettendo in confronto la nostra realtà con altri luoghi più disagiati e meno fortunati» spiega Manfredi. Durante l’assemblea è stata conferita la carica di socio onorario a Angela Grignani, per la disponibilità verso i progetti dell’associazione. Per info sui progetti dell’associazione consultare il sito o scrivere a [email protected].

© RIPRODUZIONE RISERVATA