Rifugio Branchino, trovato nella notte il giovane inglese disperso

Le ricerche. Si era fermato al Rifugio Branchino, che era chiuso, perché non aveva più batteria nel telefono e non conosceva il percorso.

Sono terminate attorno all’una di notte, mercoledì 7 settembre, le operazioni di ricerca di un giovane di origini inglesi, disperso in alta Val Brembana. Il ragazzo, di 20 anni, era in gruppo: erano tre amici, partiti da Oltre il Colle, che avrebbero dovuto intraprendere il percorso da Capanna 2000 a Cima dell’Arera fino a Passo del Branchino per arrivare ai Laghi Gemelli. A un certo punto del pomeriggio i tre si sono separati, all’altezza di Capanna 2000, d’accordo di ritrovarsi al Passo Branchino: la coppia è andata verso il Sentiero dei fiori basso, mentre il 20enne è salito al Pizzo Area. Gli amici lo hanno atteso per un po’, poi sono andati al rifugio Laghi Gemelli dove avevano già stabilito di pernottare: erano comunque riusciti a mettersi in contatto con lui e ad accertarsi che fosse tutto a posto, ma la carica del telefono del giovane si stava esaurendo e quindi le comunicazioni si sono interrotte. Verso le 21, visto che non arrivava, i compagni si sono preoccupati e hanno chiesto aiuto al rifugista.

È stato quindi proprio il rifugista ad allertare poco dopo le 21 i Vigili del fuoco che hanno attivato anche Soreu e il Soccorso Alpino: cosi si è avviata la procedura di ricerca a persona che è proseguita per tutta la notte, fino al ritrovamento del giovane intorno all’una.

La squadra dei soccorsi ha attivato una posto di comando avanzato al Municipio di Roncobello, in azione i Vigili del fuoco di Zogno che hanno coordinato le ricerche con il Soccorso Alpino, la Ucl (Unità di Comando locale) per strada e il Saf (Nucleo speleo-alpino-fluviale), il Tas (topografia applicata al soccorso) con il supporto anche dei droni. Sono partite le squadre del Soccorso alpino da Roncobello verso i Laghi Gemelli e anche lungo i sentieri verso il Passo del Branchino; un’altra è salita da Oltre Il Colle verso il Sentiero dei fiori, un’altra ancora da Valcanale - Alpe Corte.

Dopo circa due ore e mezza il ragazzo è stato rintracciato: stava bene, aveva trovato riparo nei pressi del rifugio Branchino. Le squadre lo hanno accompagnato all’Alpe Corte, dove ha passato il resto della notte.

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