Soccorso alpino, domenica di interventi per due infortunati e un malore

Stazione di Valbondione I tecnici impegnati a soccorrere una donna con una sospetta frattura al «Due baite» di Lizzola, un ragazzo con dolori a un ginocchio sul sentiero da Fiumenero al rifugio Brunone e una donna di 58 anni colta da malore al rifugio Vodala, agli Spiazzi di Gromo.

Tre interventi in poche ore, domenica 3 luglio, per la stazione di Valbondione del Soccorso alpino orobico. Il primo alle 13: una chiamata per una signora di 74 anni che si trovava nei pressi del rifugio «Due baite» a Lizzola e che aveva riportato la sospetta frattura di una caviglia. Sono saliti tre tecnici con la jeep, l’hanno valutata e portata in paese, dove c’era ad attenderla l’ambulanza.

Nel frattempo, altro intervento sul sentiero che da Fiumenero porta al rifugio Brunone. Un tecnico della stazione era già in zona e ha allertato il 112 per un ragazzo che aveva dolori a un ginocchio. È intervenuto anche l’elisoccorso di Como di Areu. L’équipe lo ha valutato e trasportato in ospedale.

Terzo intervento, infine, per un malore al rifugio Vodala, agli Spiazzi di Gromo; anche in questo caso un tecnico della stazione era in zona. È salita una squadra di turno a Clusone con la jeep ambulanzata, oltre a un altro tecnico di Valbondione. L’intervento ha riguardato una donna di 58 anni che aveva avuto un malore. È stata portata a valle, dove c’era l’ambulanza.

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