Covid, incidenza in decrescita o stasi in quasi tutte le province

L'incidenza di Covid-19 è in fase di decrescita o in stasi in quasi tutte le province italiane. Lo indica l'analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), basata sui dati dei aggiornati al 15 dicembre (ultimo giorno in cui il governo li ha resi disponibili), rispetto a quella dell'8 dicembre.

"L'analisi delle differenze settimanali dei dati dell'incidenza giornaliera dei positivi totali ad entrambi i tipi di test per il virus Sars-CoV-2 indica che la quasi totalità delle 107 province italiane è in fase di decrescita o di stasi", osserva il matematico. "Fanno eccezione sei province italiane, due delle quali (Agrigento e Palermo) sono il residuo del cluster di province confinanti presente all'8 dicembre in Sicilia. Le quattro province rimanenti - prosegue Sebastiani - sono tutte quelle della Sardegna, ad esclusione di quella di Oristano". L'esperto osserva che, "verosimilmente, la recente fase di moderata espansione epidemica che si è propagata in Italia ha raggiunto in ritardo la Sardegna a causa del suo isolamento geografico dal resto del Paese". Dall'analisi emerge inoltre la riduzione da 25 a 7 del numero di province con incidenza settimanale superiore a 500 casi a settimana per 100.000 abitanti.

Ecco di seguito i valori dell'incidenza (numero di casi ogni 100.000 abitanti) rilevati dal 9 al 15 dicembre nelle 107 province italiane :

da 500 a 600 : Rovigo (580), Fermo (550), Massa Carrara e Vicenza (520), Chieti, Padova e Ascoli Piceno (510);

da 400 a 500: Pescara e La Spezia (490), Teramo (480), Ferrara (440), Ravenna (430), Venezia (420), Macerata e Lecce (400);

da 300 a 400 : Forlì-Cesena e Verona (390), Reggio Emilia, Ancona, Imperia, Latina e Mantova (380), Treviso, Livorno e Rimini (370), Pordenone (360), Catanzaro e Genova (350), Cremona (340), Bologna, Udine, Lucca, Gorizia e Belluno (330), Lodi e L'Aquila (320), Salerno, Trieste, Piacenza, Pavia, Pesaro e Urbino (310), Terni e Perugia (300);

da 200 a 300 : Grosseto, Modena, Savona, Parma, Rieti e Brescia (290), Caserta, Pisa, Alessandria, Campobasso, Palermo, Torino e Avellino (280), Roma e Cagliari (270), Ragusa, Monza e della Brianza, Enna (260), Benevento, Milano, Reggio Calabria, Arezzo e Nuoro (250), Siena, Frosinone, Brindisi, Asti e Sassari (240), Vercelli, Trapani, Pistoia, Como (230), Napoli, Messina e Oristano (220), Novara, Caltanissetta, Varese, Lecco, Biella, Firenze e Bari (210),Taranto, Foggia, Cosenza, Verbano-Cusio-Ossola, Catania e Agrigento (200);

da 100 a 200 : Cuneo, Bergamo, Aosta e Trento (180), Vibo Valentia, Sud Sardegna, Siracusa e Potenza (170), Viterbo, Prato, Barletta-Andria-Trani e Matera (160), Isernia (150), Crotone (130), Bolzano (110);

sotto 100 : Sondrio (90).

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