Nasa, l'estate 2023 è stata la più calda mai registrata

L'estate 2023 è stata la più calda sulla Terra da quando sono iniziate le registrazioni globali nel 1880: i mesi di giugno, luglio e agosto messi insieme sono stati più caldi di 0,23 gradi rispetto a qualsiasi altra estate registrata dalla Nasa e di 1,2 gradi più caldi della media estiva calcolata tra il 1951 e il 1980. Il solo mese di agosto è arrivato a 1,2 gradi sopra la media. Lo indicano gli esperti del Goddard Institute of Space Studies (Giss) della Nasa a New York.

"Le temperature record dell'estate 2023 non sono solo una serie di numeri: comportano conseguenze disastrose nel mondo reale", commenta l'amministratore della Nasa Bill Nelson. "Dalle temperature soffocanti in Arizona e in tutto il Paese, agli incendi in Canada e alle inondazioni estreme in Europa e Asia, le condizioni meteorologiche estreme stanno minacciando vite e mezzi di sussistenza in tutto il mondo. Gli impatti del cambiamento climatico rappresentano una minaccia per il nostro pianeta e per le generazioni future, minacce che la Nasa e l'amministrazione Biden-Harris stanno affrontando a testa alta".

"Le temperature eccezionalmente elevate della superficie del mare, alimentate in parte dal ritorno di El Nino, sono state largamente responsabili del caldo record dell'estate", osserva Josh Willis, climatologo e oceanografo presso il Jet Propulsion Laboratory della Nasa. "Con il riscaldamento di fondo" causato dalle emissioni delle attività umane "e le ondate di caldo marino che si sono abbattute su di noi per decenni, questo El Nino ci ha proiettato oltre l'ostacolo stabilendo tutti i tipi di record", ha detto Willis. "Le ondate di caldo che sperimentiamo ora sono più lunghe, più calde e più pesanti". Secondo gli esperti, gli impatti maggiori di El Nino si vedranno a febbraio, marzo e aprile 2024.

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