Nascerà in Italia il cargo spaziale europeo che rientra a Terra

L'industria italiana è in prima fila per lo sviluppo di un veicolo spaziale cargo in grado di rientrare a Terra, che garantisca all'Europa un accesso indipendente e duraturo all'orbita bassa terrestre: Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), ha infatti firmato un contratto da 25 milioni di euro con l'Agenzia Spaziale Europea per lo sviluppo di fase 1 di un servizio di rientro cargo con cui dimostrare la possibilità di un servizio completo di consegna del carico da e verso le stazioni spaziali in orbita terrestre bassa entro il 2028.

Un secondo contratto per un altro servizio cargo è stato assegnato all'azienda tedesca Exploration Company. I veicoli spaziali e le infrastrutture di Terra associate dovranno essere compatibili con l'evoluzione di un servizio di trasporto dell'equipaggio verso avamposti umani in orbita terrestre bassa e con l'evoluzione di un servizio di rientro cargo dal Gateway in orbita cislunare.

Thales Alenia Space in Italia è primo contraente industriale. Thales Alenia Space in Francia sarà coinvolta nello sviluppo del veicolo spaziale mentre Altec, joint venture tra Thales Alenia Space Italia (63,75%) e Agenzia Spaziale Italiana (36,25%), sarà responsabile dello sviluppo del segmento di Terra e degli sviluppi dell'infrastruttura di supporto per il recupero a Terra.

Nel corso di questa fase 1 della durata di due anni (giugno 2024-giugno 2026), Thales Alenia Space con la partecipazione di Altec svilupperà il servizio mediante il consolidamento del piano economico-finanziario e il coinvolgimento preliminare di investitori e potenziali clienti, e con un primo sviluppo del veicolo spaziale, con particolare attenzione ai requisiti, alle architetture, alla maturazione tecnologica e alle attività di eliminazione dei rischi. Durante la fase 1, il team industriale sarà ampliato con l'ingresso di nuove entità per massimizzare il coinvolgimento delle eccellenze esistenti all'interno dell'industria europea e per garantire la più efficace esecuzione del progetto.

Comparini, cargo spaziale di rientro riconoscimento per l'Italia
L'assegnazione del contratto per il primo veicolo spaziale europeo in grado di rientrare a Terra "è un grande riconoscimento per l'Italia": così Massimo Comparini, amministratore delegato della Thales Alenia Space (Thales-Leonardo) ha commentato il contratto da 25 milioni con il quale l'Agenzia Spaziale Europea ha affidato all'azienda lo sviluppo del veicolo cargo destinato alle operazioni nell'orbita bassa, quella sulla quale è operativa la Stazione Spaziale Internazionale e dove in futuro sarà attiva anche la prima stazione spaziale privata dell'azienda americana Axiom Space. "Siamo molto contenti", ha detto Comparini all'ANSA. Il contratto "è il riconoscimento della nostra leadership a livello dell'Esa nel settore dei moduli pressurizzati", ha aggiunto riferendosi all'esperienza dell'azienda che ha realizzato il 50% dei moduli pressurizzati della Stazione Spaziale Internazionale, che sta costruendo i moduli per l'Axiom Space e quelli destinati alla stazione spaziale Gateway per l'orbita lunare. "E' un settore - ha rilevato - nel quale siamo all'avanguardia".

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