Festival del teatro dell'arte
Ad Oneta è festa con Arlecchino

Al via «Le radici e le ali. Festival del teatro dell'arte»: la manifestazione, alla prima edizione, non poteva trovare location più adatta dato che si svolgerà nel Borgo di Oneta, frazione di San Giovanni Bianco, patria di Arlecchino, una delle maschere più conosciute ed amate della commedia dell'arte.

Il festival presenta momenti differenti dedicati agli spettacoli ed alla riflessione e studio. Si parte sabato 17 luglio con un incontro in due parti con Ambrogio Artoni, docente all'Università di Torino e autore del libro «Il Teatro degli Zanni» e Stefano Pintor, giovane regista e studioso della figura di Arlecchino Zoppo: alle ore 20.30 prima dello spettacolo e alle 22 a cena nella Taverna di Arlecchino (per prenotazioni 034542458 o 3387600882).
Alle 20,45 Eugenio De' Giorgi mette in scena «Angelo Roncalli, in arte Papa Gioan», spettacolo in forma di monologo in cui un operaio racconta di Angelino e della realtà lavorativa di Sotto il Monte, della missione apostolica in Bulgaria, della situazione vissuta in Francia e Venezia, fino al 28 ottobre del 1958, quando Angelo Roncalli diventerà papa Giovanni XXIII.

Il secondo appuntamento del festival è in programma domenica 25 (ore 20,45) con «L'Ippocondriaco» di Carlo Goldoni, interpretato da Alberto Faregna, Francesca Giorgi e Amanda Sanni. Si tratta di un testo breve di Goldoni, un intermezzo in due parti per musica sul tema della malattia immaginaria di Ranocchio, che esaspera la moglie Melinda.

La manifestazione si chiude sabato 31 (ore 20,45) con la «Giullarata Oscena!» messa in scena da Michela Cromi, Luca Di Martino, Francesca Giorgi, Tommaso Pagliarini, Amanda Sanni, attori professionisti che dal 23 al 31 luglio parteciperanno al Seminario di Commedia dell?Arte tenuto da De' Giorgi Lazzi di Commedia dell'Arte.

Tutti gli spettacoli, che si svolgono nella piazza della Casa di Arlecchino ad Oneta, sono ad ingresso gratuito. Per informazioni: 0345/43262 o 3460/113310.

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