Tarantelle e ritmi live alla Trucca
Aspettando il cabaret di Pucci

Quattro gli appuntamenti, tutti a ingresso gratuito, in programma per il Summer Park 2010 che si svolgeranno al Parco della Trucca a Bergamo. Giovedì 15 luglio alle 21 tocca a Teo e le Veline grasse, band che nasce nel 2008 dall'unione di un gruppo di musicisti delle province di Milano e Bergamo, tutti con alle spalle anni di esperienza di musica live su palcoscenici del panorama musicale italiano e internazionale. L'idea iniziale fu quella di amalgamare bella musica, spettacolo e divertimento. Il repertorio scelto a questo fine è composto da ricercati brani della musica italiana degli Anni '80, stravolti e mixati fra loro, ottenendo come risultato finale, un unico grande medley musicale tutto da ballare, con pochissime pause fra un pezzo e l'altro, atto a lasciare il pubblico senza fiato.

Martedì 20 luglio, sempre alle 21, si svolge un incontro dal titolo «21 12 2010. La fine del mondo?», nell'ambito della quale si analizzeranno intrecci tra il calendario Maya, quello Gregoriano e i numeri. Mercoledì 21 sul palco saliranno Pucci e Gabry Gabra per una serata (alle 21,30) che promette tante risate. I due sono cabarettisti e monologhisti con alle spalle una carriera abbastanza consolidata. Pucci, il supertifoso interista spesso ospite a «Quelli che il calcio», tra l'altro è stato inviato speciale delle «Iene» nel 2002 e di «Quelli che il calcio» di Simona Ventura nel 2003 e 2004.

Venerdì 30 luglio, alle 21,30, sarà la volta della musica popolare del Sud Italia. Sul palco, infatti, saliranno i Briganti per eseguire pizziche e tarantelle, tammuriate e canti di lotta. Il loro repertorio è una scelta che affonda le radici nell'area Mediterranea, spostandosi dalla Campania, alla Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Nella scelta dei brani, prediligono quelli di matrice culturale e popolare, con l'obiettivo di recuperare tradizioni e storie passate. La loro forza non è solo quella di riproporre dei brani che raccontano momenti popolari e sociali, ma è quella di creare una profonda sinergia tra il canto e il ballo. Anima forte dei loro concerti è, infatti, lo spazio destinato alla danza, durante l'anno si occupano di tenere corsi, stage, laboratori ed eventi legati alla trasmissione delle principali danze del Sud Italia.

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