Combattere la sclerodermia con una visita di prevenzione del tutto gratuita  e senza necessità di prenotazione o impegnativa medica: anche in provincia  di Bergamo si può, grazie alla collaborazione di due ospedali. Gli Ospedali  Riuniti di Bergamo e il Policlinico San Marco di Zingonia, infatti, in  occasione della «Giornata del Ciclamino contro la sclerodermia», organizzata  per domenica 26 settembre dal Gruppo italiano per la lotta alla sclerodermia (Gils), hanno  deciso di aderire, mettendo a disposizione gratuitamente i propri specialisti  per una diagnosi precoce ed efficace.
 La sclerodermia, o sclerosi sistemica,  è una malattia cronica ed evolutiva, autoimmune, che colpisce in prevalenza  le donne e che, se non diagnosticata e curata in tempo, può anche essere  fatale. Il suo nome, che letteralmente significa «pelle dura», richiama  la caratteristica più evidente della malattia: l'indurimento e l'ispessimento  della pelle in zone più o meno estese del corpo. Altro segno tipico è il  fenomeno di Raynaud, che si manifesta con pallore delle dita delle mani  e dei piedi, dovuto alla diminuzione dell'afflusso di sangue e unito in  genere a una diminuzione della temperatura. 
Proprio per questo sintomo  è stato scelto anche di vendere in 100 piazze italiane il ciclamino, fiore  che resiste al freddo: il ricavato sarà destinato a finanziare la ricerca.  Il reparto di Medicina del Policlinico San Marco, coordinato dal professor  Maurizio Pietrogrande, ha messo a disposizione l'ambulatorio 10 al primo  piano dell'ospedale: domenica, dalle 9 alle 12, senza prenotazione o impegnativa  medica e in modo gratuito, verranno effettuate visite di controllo contro  la sclerodermia. Analoga iniziativa ai Riuniti, che aderiscono aprendo  le porte degli ambulatori del reparto di Reumatologia (ingresso 30, secondo  piano), dove, sempre dalle 9 alle 12, sarà possibile sostenere esami e  visite di controllo gratuite.
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