Al circolo Maite parte «Calligrafie»
Tre cantantesse, tre diari, zero segreti

Un palco, tre cantantesse, zero segreti. Al circolo Maite di Città Alta parte “Calligrafie”, una rassegna di concerti organizzata da Hashtag dedicata alla scrittura al femminile.

Spazio a tre protagoniste emergenti del cantautorato italiano: Sara Velardo, Claudia is on the sofa e Ilaria Pastore. Non sarà un “semplice” concerto. Le tre cantautrici scriveranno una pagina del loro diario, che poi verrà letta sul palco. Emozioni concentrate in poche righe, così come nei pochi minuti di una canzone, per svelare se stesse. Il primo appuntamento è il 13 maggio con Sara Velardo, venerdì 20 maggio tocca a Claudia is on the sofa, mentre il 27 maggio a Ilaria Pastore.

Venerdì 13 Maggio 2016.
SARA VELARDO.

Venerdì 20 Maggio 2016.
CLAUDIA IS ON THE SOFA.

Venerdì 27 Maggio 2016.
ILARIA PASTORE.

Per info e contatti:
[email protected]
Hashtag

SARA VELARDO

Sara Velardo è una cantautrice e chitarrista calabrese che da anni vive in Lombardia. Ha pubblicato due album: “Migrazioni” (2011-autoprodotto) e “Polvere e Gas” (Ep 2014- Tde ProductionZ) seguiti da un’ intensa attività live, ha aperto i concerti di Paola Turci, Cristina Donà, 99 posse, Dolcenera, Wallis Bird, Perturbazione, Tricarico, Ginevra di Marco, Kutso, Erica Mou. Nel 2013 ha vinto il premio “Musica contro le mafie” con la canzone “’Ndrangheta”, un’ autoproduzione audio/video che ha causato polemiche nazionali e che l’hanno portata sulle pagine di giornali nazionali (Venerdì di Repubblica, Donna Moderna, Tustyle) e sulla Tv (Uno mattina Estate su Rai Uno). “3” è il terzo cd di Sara Velardo, dopo due album prevalmente acustici arriva il primo album in elettrico con Andrea Viti (Karma, Afterhours) al basso, Fabio Zago (Il Rebus) alla batteria e Daniele Molteni (Il Rebus) alle chitarre “liquide”. Il disco è stato finanziato tramite la piattaforma di crowdfunding Ulule, prodotto da Sara, registrato all’ Ncore studio da Matteo Tovaglieri e masterizzato da Paolo Iafelice all’ Adesiva Discografica. Nove tracce in cui si parla ancora di tematiche sociali come l’immigrazione, la violenza sulle donne, la libertà di stampa, la chiesa ma anche di amore, passione e assenze.

CLAUDIA IS ON THE SOFA

Il disco di esordio Love hunters (Gibilterra management) fa conoscere e apprezzare claudia is on the sofa lungo tutta la penisola. Imbracciando la sua fidata chitarra Hammilou Ribs Claudia canta le vite raccolte per strada a chi ama ascoltarle. Divide il palco con Richmond Fontaine, Scott Matthew, Polly Paulusma, Hugo Race, Steve Wynn, Pink Mountaintops, Sondre Lerche, Dillon, Simeon Soul Charger, Philip Parfitt, Omar Pedrini, Paolo Benvegnù, Cesare Basile, Federico Fiumani, Marco Parente ecc. Collabora con diversi artisti, tra cui Omar Pedrini nel suo “Che ci vado a fare a Londra?” Presta voce e canzoni a sincronizzazioni, arrivando a Cannes con uno spot realizzato da Filmgood e Vetriolo.

ILARIA PASTORE

Ilaria Pastore è una “cantastorie”, nel significato più poetico e visionario del termine. Milanese di nascita (ma pugliese di origine), classe 1980, inizia a studiare chitarra elettrica nel 2000 per poi passare definitivamente alla Chitarra Acustica e ad un approccio molto personale nell’accompagnamento, granzie anche al supporto di chitarristi del calibro di Walter Lupi e Gigi Cifarelli. Parallelamente porta avanti lo studio del canto prima con il soprano Maria Consoli, poi con Debora Quattrini e, collaborazione che dura tutt’oggi, con la grande didatta Daniela Panetta.

Dopo anni passati in varie Rock bands, nel 2006 da vita al progetto “Ilaria Pastore Trio” col quale partecipa a numerose rassegne e conquista il primo posto in vari concorsi tra cui Nuova Musica Italiana, DBMuzicZone, Premio Poggio Bustone, Liberi Gruppi di Radio Popolare, partecipa ad Arezzo Wave Love Festival,ed è finalista di Risonanze Unplugged e Biella Festival. Nello stesso anno auto produce il demo omonimo che riscuote un certo successo di vendite e critica e le permette di alimentare la nicchia che la segue con attenzione ed entusiasmo. Nel 2010 Ilaria decide di dare vita al disco di debutto “NEL MIO DISORDINE” (etichetta Totally Unnecessary Records – distribuzione Audioglobe) con lo stesso approccio e la stessa filosofia musicale che l’ha portata a esibirsi in così tanti locali e con così tanto consenso in questi anni. Un percorso inverso, disordinato appunto, partito prima dal live e poi finito su disco.

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