Imu agricola, l’apprezzamento di Misiani e Coldiretti

«L’intervento del Governo che, nel Consiglio dei Ministri straordinario ha ridefinito criteri e tempistica di pagamento dell’Imu agricola è senz’altro positivo e va nella direzione che come deputati de Pd avevamo sollecitato ieri scrivendo a Renzi e Padoan.

«L’intervento del Governo che, nel Consiglio dei Ministri straordinario ha ridefinito criteri e tempistica di pagamento dell’Imu agricola è senz’altro positivo e va nella direzione che come deputati de Pd avevamo sollecitato ieri scrivendo a Renzi e Padoan. Il decreto legge risolve una situazione di incertezza che perdurava da settimane e che gravava sulle spalle degli agricoltori e dei Comuni. Ora è necessario che la questione venga affrontata in modo strutturale nell’ambito della definizione della nuova local tax, che entrerà in vigore nel 2016». Così Antonio Misiani, deputato del Pd e membro della commissione bilancio, commenta il decreto legge contenente misure urgenti in materia di esenzione Imu approvato dal Consiglio dei ministri.

Anche Coldiretti Bergamo esprime apprezzamento per l’impegno assunto dal Ministro a rivedere anche per il 2014 i criteri individuati per la delimitazione dei terreni agricoli con l’esenzione per tutti nei comuni montani e a favore dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali in quelli parzialmente montani.

Secondo il presidente Alberto Brivio è positivo l’esito del Consiglio dei Ministri straordinario sull’Imu agricola montana che, con il lavoro del Ministro per le Politiche Agricole Maurizio Martina, ha fissato nuovi criteri per il pagamento che portano un esenzione totale per 133 comuni bergamaschi (prima erano 59). «Il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina – sottolinea Brivio - ha dimostrato grande sensibilità nei confronti di quanti vivono e lavorano nelle aree di montagna dove svolgono un ruolo di presidio del territorio insostituibile per l’intera collettività».

Come richiesto da Coldiretti il testo prevede che a decorrere dall`anno in corso, 2015, l`esenzione dall`imposta municipale propria (Imu) si applica ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, ubicati nei Comuni classificati come totalmente montani, come riportato dall`elenco dei Comuni italiani predisposto dall`Istat; ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, di cui all`articolo 1 del decreto legislativo del 29 marzo 2004 n. 99, iscritti nella previdenza agricola, ubicati nei Comuni classificati come parzialmente montani, come riportato dall`elenco dei Comuni italiani predisposto dall`Istat. Tali criteri si applicano anche all`anno di imposta 2014 e il pagamento è stato spostato al 10 febbraio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA