Sul palco il «Roger Rota quartet»
Contaminazioni jazz al Qoelet
Guidato dal sassofonista bergamasco Roger Rota, il quartetto, nato due anni fa, porta in giro uno spettacolo musicale originale tratto dall’album «E continuo a sentire». Senza batteria e pianoforte, il gruppo composto anche da Eloisa Manera al violino, Adelio Leoni alla chitarra e Roberto Frassini Moneta al contrabbasso ha creato un flow particolare che attraversa il f olk, la musica classica e l’improvvisazione tipica del jazz contemporaneo.

Roger Rota diplomato in fagotto al Conservatorio Donizetti, sassofonista e fagottista, ha sempre suonato nel solco della musica classica e sulla scena della musica d’improvvisazione e del jazz. Ha inciso ben dieci dischi in diverse formazioni e si è distinto sempre per l’originalità e le sperimentazioni, facendo dialogare linguaggi e stili artistici diversi, come è il caso di questa sua ultima avventura.
Eloisa Manera, violinista e improvvisatrice italo spagnola, con una marcata formazione classica che si sta affermando sempre più nell’ambito della scena jazz e creativa.
Adelio Leoni, chitarrista, da lacuni anni si è specializzato alla composizione e realizzazione di musica per mostre e installazioni di arte contemporanea e parte del suo lavoro in questo campo è raccolta nel disco «Insono».
Roberto Frassini Moneta è un contrabbassista con una grande esperienza. Ha militato nel collettivo Res e il suo ultimo lavoro a suo nome è «About Silence» in collaborazione con Gabriele Mitelli, Francesco Ganassin e Nelide Bandello.
Il concerto si terrà al teatro Qoelet di Bergamo, in via Leone XIII (quartiere Redona) sabato 19 gennaio alle 21.
Biglietti 8 euro. Ridotti soci Piane e studenti max 24 anni 7 euro.
Per info e prenotazioni segreteria@lepianediredona.it (035343904 solo mattino feriale)
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