La pioggia aiuta, il lago d’Iseo verso il riempimento - Foto

Verso la soglia dei +100 cm, vale a dire «riempimento». Il lago d’Iseo si infiamma allontanando, per ora, l’incubo fotocopia dell’Annus horribilis 2003, mentre il Garda stenta e soffre.

Luca Cuni

Incamerati 20 milioni di metri cubi in più rispetto alla media. Un’impennata di poco meno di 1 metro in 30 giorni.

Lago oggi a +94 cm sul riferimento di Sarnico e «nel giro dei prossimi 2 giorni», conferma Francesco Tengattini Tecnico del Consorzio dell’Oglio di Brescia, ente che regola l’altezza del lago, «si toccherà i +100 cm, livello impensabile soltanto poche settimane fa. Insomma una panacea, si va verso il riempimento fra +100 e massimo +110 cm».

Dal 12 aprile ci sono nel lago oltre 50 milioni di metri cubi di acqua in più. Afflussi a Lovere-Costa Volpino abbondanti, 84 metri cubi il secondo e deflussi alla diga di Sarnico di 68 metri cubi il secondo. Una impennata, quella del nostro lago, non seguita dal Garda, che dagli affanni nel quale era prigioniero, ha rifiatato di soli 10 cm, era +52 cm il primo maggio, è 62 cm oggi, sotto media di 45 cm.